La Camera penale di Vallo, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Vallo, ha organizzato un importante convegno incentrato sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel processo penale. L’appuntamento è il 17 ottobre alle ore 15.30 presso l’aula “Sofia” del Tribunale vallese.
L’iniziativa si colloca in un momento cruciale, a pochi giorni dall’entrata in vigore, il 10 ottobre 2025, della nuova normativa in materia. Il dibattito locale si svolge in sincrono con discussioni di rilievo nazionale: l’argomento è infatti trattato anche al Congresso Nazionale Forense in corso a Torino.
Il confronto, introdotto e coordinato dall’Avvocato Agostino Bellucci, Presidente della Camera penale, vedrà la partecipazione di figure di spicco del mondo giuridico e accademico.
A testimonianza dell’importanza istituzionale del tema, sarà presente di persona il Dottor Tullio Morello, componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura, organismo che ha recentemente adottato, l’8 ottobre 2025, una specifica raccomandazione in materia.
A contribuire al dibattito saranno anche relatori collegati da remoto dal Congresso Forense di Torino, tra cui l’Avvocato Domenicantonio D’Alessandro.
Le riflessioni sviluppate dall’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) saranno portate sul tavolo di discussione per un dialogo comune con Magistratura e Accademia.
A rappresentare l’Unione saranno l’Avvocato Andrea Cavaliere, componente di Giunta dell’UCPI, anch’egli in collegamento per fornire gli ultimi aggiornamenti da Torino, e l’Avvocato Ottavia Murro.
L’Avvocata Murro interverrà nella duplice veste di componente dell’Osservatorio Scienza, Processo e Intelligenza Artificiale dell’Unione e di esperta della materia, evidenziando il lavoro di approfondimento già svolto.
Il confronto beneficerà inoltre del prestigioso apporto del mondo accademico. Sono previsti gli interventi del Professor Avvocato Agostino De Caro, ordinario di procedura penale, e del Professor Luigi Ferrajoli, professore emerito di filosofia del diritto e teoria generale del diritto. La loro presenza è cruciale per inquadrare la discussione sulle implicazioni giuridiche e filosofiche dell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito processuale.
Per l’ennesima volta, l’evento posiziona Vallo della Lucania al centro del dibattito giuridico nazionale. L’iniziativa mira a fare luce su aspetti ancora poco noti, ma sui quali, si legge nel testo di presentazione, “inevitabilmente, si dovrà appuntare l’interesse dei giuristi e, soprattutto, di tutti i cittadini.”
La discussione si pone dunque come un momento formativo e informativo fondamentale per comprendere le sfide che l’innovazione tecnologica pone al diritto penale.