Il TAR ha fissato per il 27 maggio 2026 la discussione nel merito del ricorso. Nel frattempo, ha riconosciuto la fondatezza delle contestazioni sollevate, ordinando al Ministero della Salute di esprimersi in modo motivato sulla richiesta di deroga avanzata dalla Regione Campania. Tale richiesta si fonda sulla legge regionale che qualifica Sapri come zona disagiata dal punto di vista sanitario.
Una notizia attesa da mesi: sollievo per la comunità
La decisione del TAR, giunta nel primo pomeriggio di ieri, è stata accolta con grande sollievo dalla cittadinanza, in apprensione da mesi per il futuro del Punto Nascita, chiuso dallo scorso 1° settembre. Il ginecologo Bruno Torsiello ha definito la sentenza una “vittoria”, sottolineando l’importanza del presidio in un territorio vasto e complesso come il Basso Cilento, dove garantisce sicurezza sanitaria a centinaia di partorienti.
Il sindaco Gentile: “Una vittoria della ragione e della giustizia”
Il sindaco di Sapri, Antonio Gentile, ha commentato con entusiasmo: “È una vittoria della ragione e della giustizia. Abbiamo difeso con determinazione il diritto delle famiglie del nostro territorio alla sicurezza sanitaria. Non arretriamo di un millimetro e attendiamo fiduciosi il giudizio di merito. I diritti vanno garantiti, non elemosinati”.
I Comuni del Golfo di Policastro uniti per la salute
I Comuni del Golfo di Policastro hanno ribadito la loro unità d’intenti nella difesa del diritto alla salute e nella tutela dell’ospedale di Sapri, considerato un presidio essenziale per un’area difficile da raggiungere. Una battaglia che ha visto in prima linea anche il Comitato di Lotta per la difesa del presidio ospedaliero.
Il Comitato di Lotta: “La Salute è un Diritto, Non si Delega”
Luciano De Geronimo, presidente del Comitato di Lotta, ha ricordato che la mobilitazione per il Punto Nascita è iniziata nel 2007: “Siamo soddisfatti della decisione del TAR, ma il nostro impegno continua. Chiediamo da tempo un tavolo tecnico con l’ASL per risolvere definitivamente la questione. La salute è un diritto che tuteliamo fino alla fine e non deleghiamo a nessuno”.
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I Legali del Distretto Sanitario 71: “Decisione di Grande Valore”
Anche i legali dei Comuni del Distretto Sanitario 71, Gaetano Giordano e Maria Rosaria Mazzacano, hanno espresso soddisfazione: “Il TAR ha riconosciuto la necessità di tutelare le comunità del Cilento interno e del Golfo di Policastro, che non possono essere private di un presidio sanitario essenziale. Ora attendiamo che il Ministero della Salute valuti la deroga in modo trasparente e conforme alla normativa”.
L’Avvocato Feola: “Ora Tocca alla Politica”
L’avvocato Marcello Feola ha sottolineato che la politica ha ora il compito di agire: “È un risultato importante, ma la politica deve fare la sua parte e risolvere le criticità legate al Punto Nascita entro l’udienza di maggio 2026. Il tempo per agire c’è”.

