Un comitato d’accoglienza per l’europarlamentare Benedetta Scudieri, reduce dalla missione con la Flotilla. È l’iniziativa che stanno organizzando alcuni cittadini di Agropoli che sperano quanto prima di riabbracciare la giovane cilentana fermata dall’esercito israeliano durante una missione umanitaria e poi rimpatriata.
Una proposta che non piace agli ambienti di centro-destra, con Pasquale Dell’Omo, responsabile regionale organizzazione e coordinatore di Forza Italia Giovani Cilento, che non usa mezzi termini nel criticare l’europarlamtare che a suo avviso non solo non sarebbe mai stata vista sul territorio, ma la sua attività a Bruxelles sarebbe stata completamente priva di ricadute concrete per la comunità.
Il post incriminato: tra missione e ironia
La polemica ha preso il via da un post, ironicamente ripreso da Dell’Omo, che celebrava proprio “Il ritorno di Benedetta Scudieri ad Agropoli dopo la sua importantissima missione sulla Flottiglia europea”. L’esponente di Forza Italia ha messo in discussione l’effettiva rilevanza di tale “ritorno“.
La dura accusa di assenza
Il cuore dell’attacco è la presunta invisibilità e inoperosità dell’europarlamentare. Dell’Omo ha lanciato un monito esplicito, chiedendo alla comunità di riflettere su “Cosa ha fatto a Bruxelles per Agropoli, per il Cilento, per la Campania e per Sud Italia?”. La risposta fornita dal coordinatore è perentoria: “niente”.
Secondo Dell’Omo, l’esistenza politica della Scudieri sarebbe “passata inosservata anche nell’ambiente politico” fino a questa missione. Tale mossa, a suo avviso, sarebbe quindi interpretabile solo come un tentativo, postumo, di acquisire visibilità.
L’esponente di Forza Italia dà una lettura critica della missione in Israele, durante la quale l’europarlamentare avrebbe “abbandonato tutti imbarcandosi su un volo di prima linea lasciando i suoi compagni di avventura” in loco.