L’Auditorium del Liceo “Alfonso Gatto” di Agropoli ha ospitato il convegno Quantum nel Cilento 2025, dedicato al Centenario della Fisica Quantistica (1925–2025).
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Cilento Domani – Arte e Cultura Mediterranea APS nell’ambito del Festival Scientia Archivio, con la collaborazione di Scienza e Scuola, Scienza Viva e il patrocinio di Regione Campania, BCC Magna Grecia, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e Città di Agropoli. L’evento ha fatto parte del calendario ufficiale dell’International Year of Quantum Science and Technology.
Le conferenze scientifiche
La mattinata si è aperta con un ciclo di relazioni che hanno accompagnato il pubblico in un viaggio nel mondo della fisica quantistica:
- Prof. Gustavo Avitabile (Università di Napoli Federico II) ha illustrato il rapporto tra chimica e meccanica quantistica.
- Dott.ssa Angela Gargano (INFN Napoli) ha spiegato come la fisica di base sia alla base di strumenti fondamentali per la medicina moderna.
- Prof. Davide Massarotti (Università di Napoli Federico II) ha mostrato il legame tra micro e nanoelettronica e le nuove tecnologie intelligenti.
La Tavola Aperta con studenti e studiosi
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla Tavola Aperta, un momento di dialogo tra studiosi, divulgatori e studenti. Sono intervenuti Emilio Balzano, Francesca De Risi, Roberto Di Capua, Rodolfo Figari, Pietro Piccialli e Arturo Tagliacozzo (Università di Napoli Federico II), insieme a Ernesta De Masi (Associazione Scienza e Scuola) ed Enzo Favale (Associazione Scienza Viva).
Le domande degli studenti hanno reso il dibattito dinamico, affrontando temi come il valore umano della ricerca, le applicazioni quotidiane della fisica quantistica e l’importanza di comunicare la scienza con un linguaggio semplice e coinvolgente.
Laboratori sperimentali per i giovani
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 17:00, l’Auditorium si è trasformato in un vero laboratorio sperimentale. Gli studenti, guidati da Francesca De Risi, Roberto Di Capua, Pietro Piccialli ed Enzo Favale, hanno partecipato a esperienze pratiche:
- misura della costante di Planck
- analisi del rumore termico in elettronica
- sintesi digitale del suono
- trasmissione dei segnali via cavo e fibra ottica
Un momento di scienza “da toccare con mano” che ha entusiasmato i ragazzi e reso tangibile il legame tra teoria e realtà.
Il valore educativo dell’iniziativa
La dirigente Anna Vassallo ha sottolineato l’importanza di ospitare eventi di questo livello: “Ospitare un incontro di questo livello significa offrire ai nostri studenti un orizzonte di conoscenza e speranza.
La scienza insegna a guardare oltre, e il nostro compito è aiutarli a farlo”. Con Quantum nel Cilento 2025, Agropoli ha dimostrato che la scienza può essere racconto, emozione e partecipazione, rafforzando il ruolo del Cilento come territorio che valorizza cultura ed educazione.

