Anche per l’edizione 2025 torna il prestigioso appuntamento dedicato alla celebrazione delle eccellenze umane e civili. Il riconoscimento sarà conferito a persone, comunità, organizzazioni e istituzioni che si sono distinte per la solidarietà, l’impegno umanitario e la difesa dei diritti. I premiati rappresentano esempi concreti di attivismo a favore delle persone con disabilità, della lotta contro le mafie e del contrasto alla violenza di genere. La cittadinanza è invitata a prendere parte all’evento per manifestare stima a questi testimoni di straordinarie storie di vita.
I custodi della legalità e della verità
Tra i premiati spicca la Fondazione Giancarlo Siani, impegnata a mantenere vivo il ricordo del giovane giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra. Nel quarantennale della sua morte, il premio vuole onorarne la storia, il sacrificio e il profondo senso di giustizia, riconoscendolo come un indelebile simbolo di legalità.
Sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, viene premiata Piera Aiello. La sua storia rappresenta un emblema di coraggio: testimone di giustizia che vive sotto scorta, è nota per aver denunciato gli assassini del marito e del suocero, diventando un esempio di ricerca della verità.
Riconoscimento anche per il giornalismo d’inchiesta con Luca Abete, storico inviato di “Striscia la Notizia”. Celebre per i reportage su truffe, abusi e contraffazioni, Abete è sempre in prima linea con i suoi servizi di denuncia. Nonostante le aggressioni subite, la sua determinazione nel lottare contro le “malefatte” per una società migliore è rimasta intatta.
Inclusione e diritti: le barriere da abbattere
Il tema dell’accessibilità vede protagonista Marta Russo, che si definisce “Influencer dell’Accessibilità”. Avendo sperimentato le difficoltà legate alle barriere non solo architettoniche, ma anche culturali e normative, Marta lotta quotidianamente per i diritti delle donne e delle persone con disabilità. Il suo motto, che racchiude il senso del suo attivismo, è: “Abbatti le Barriere, Fai la Differenza, Supera l’Indifferenza!”.
Un esempio di straordinaria resilienza arriva da Nicolas Marzolino. Vittima nel 2013 dell’esplosione di un ordigno bellico che gli causò la perdita della vista e di una mano, Nicolas non si è arreso. Da quella tragedia ha tratto la forza per diventare un importante testimone di pace e attivista contro le guerre.
Sostegno alla salute e tutela delle donne
Nel campo dell’assistenza sanitaria pediatrica, il premio va all’Ageop Ricerca di Bologna. L’associazione si prende cura quotidianamente di bambini e ragazzi in terapia al Policlinico Sant’Orsola. Grazie all’apporto dei volontari, accompagna i piccoli pazienti e le famiglie dalla diagnosi fino al “fuori terapia”, rendendo l’iter medico più umano attraverso accoglienza e supporto psicologico.
Per la tutela delle donne e dei minori, il riconoscimento è assegnato a Telefono Rosa. Divenuto strumento indispensabile di difesa, attraverso il numero 1522 attivo 24 ore su 24, offre ascolto, consulenza e protezione alle vittime di violenza e stalking su tutto il territorio nazionale.
La promozione del territorio e la solidarietà locale
L’Associazione Culturale “Il Punto” riceve il premio per il suo ventennale impegno nella promozione del Cilento, valorizzando prodotti agricoli e tradizioni gastronomiche. Con spirito altruistico, l’associazione sostiene inoltre le attività socio-assistenziali della “Vacanza del Sorriso” tramite raccolte fondi ed eventi solidali.
L’omaggio alla comunità di Castellabate
Un riconoscimento speciale è riservato all’Ente Comunale e alla Comunità di Castellabate. L’Associazione Cilento Verde blu odv, che organizza il Premio Nazionale Antonio Pianese, ha voluto assegnare questo premio per esprimere profonda gratitudine all’amministrazione attuale, a quelle passate e all’intera cittadinanza. Il premio sancisce la stima per la concreta e pluriennale collaborazione riservata all’Associazione e al progetto della Vacanza del Sorriso, evidenziando la generosità di una comunità sempre solidale.


