Cilento

Castellabate, 79 anni fa la tragedia del Sommergibile Velella

E' in programma per l'11 settembre, la giornata in memoria dei marinai che persero la vita sul Sommergibile Velella

Redazione Infocilento

7 Settembre 2022

Sommergibile Velella

Era il 7 settembre del 1943, il Sommergibile Velella, affondava causando la morte di 52 giovani vite. Come ogni anno, anche in occasione del 79esimo anniversario dell’affondamento, l’associazione Nazionale Marinai d’Italia di Castellabate organizza, per domenica 11 settembre, una solenne manifestazione per commemorare i marinai. Parteciperanno autorità civili e militari, nonchè associazioni di tutte le Armi, provenienti da vari parti d’Italia.

Gli italiani, in festa per la caduta del regime fascista. Si illudevano di salutare la fine della seconda guerra mondiale grazie alla proclamazione dell’armistizio stipulato con le Forze Alleate, proclamando solennemente dal Generale Badoglio.

Nonostante ciò, però, l’immenso entusiasmo si mescolava ad un clima di incertezza e di atroci dubbi. Le massime cariche dello Stato avrebbero dovuto gestire la crisi, fu questa situazione confusa a causare la tragedia del Sommergibile Velella.

La storia dell’affondamento del Sommergibile Velella

Il sottomarino era partito nel primo pomeriggio dal porto di Napoli il 7 settembre 1943, per contrastare le operazioni di sbarco delle Forze Alleate nel Golfo a Sud di Salerno.

Navigando nei pressi dell’Isola di Licosa in territorio di Castellabate, fu intercettato da un’unità britannica, lo Shakespeare, che stazionava in quel tratto di mare e da questo drammaticamente silurato.

Colpito a morte, il sottomarino si inabissò diventando la tomba dell’eroico equipaggio. Fermi ai loro posti di combattimento, i marinai del Velella si inabissarono attendendo la morte, coscienti e rassegnati che mai niente e nessuno li avrebbe salvati riportandoli in superficie.

Le tragiche testimonianze di madri, mogli e figli che aspettavano il ritorno dei marinai, mai più rientrati dal mare

Quante lacrime versate, quanto dolore provato, con il rimorso che quanto accaduto forse si sarebbe potuto evitare; l’armistizio era stato siglato soltanto poche ora prima ed era stato mantenuto segreto dai vertici militari per vitali motivi strategici e politici!

Quante madri e quante spose attesero invano nella speranza di un ritorno che mai più si sarebbe verificato! La nera signora della guerra, arbitro impietoso e crudele delle contese umane, volle aggiungere l’ennesimo e quanto mai inutile capitolo di sangue nel drammatico diario delle operazioni belliche compiute sul suolo italiano nell’ultimo confitto.

In quello specchio di mare dove si concretizzarono le fasi decisive circa le sorti della guerra ora è il silenzio degli abissi a regnare, muto testimone delle intrepide gesta dei 52 valorosi marinai reduci da tante missioni vittoriose nel Mediterraneo e nell’ Oceano Atlantico.

Con onore e alto senso del dovere, i ragazzi del Velella seppero vincere la paura e l’indecisione, sfolgorando esempio di veri combattenti, arrivando fino all’estremo sacrificio.

Ancora oggi il relitto del sommergibile giace sui fondali delle acque del tragico combattimento, custodendo con molta probabilità alcune delle salme dell’equipaggio. In merito a questo particolare, sono in molti a ipotizzare un eventuale recupero di quanto rimane del sommergibile, dando magari anche giusta e doverosa sepoltura ai caduti.

Quest’ipotesi, contrasta però con i codici militari delle marine di tutte le nazioni e di tutte le epoche, che indicano il mare quale ultima dimora terrena per quanti, hanno consacrato ad esso la vita e abbiano trovato la morte tra i flutti e considerando che il Velella non è certamente l’unico relitto che giace nei nostri fondali marini.

 

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Cilento: tre nuovi defibrillatori grazie all’associazione La Panchina e InfoCilento

Nuova iniziativa promossa dall'associazione La Panchina: il 3 giugno l'inaugurazione. Il 13 luglio la Giornata per la Vita e per Vito

Emergenza Lupi in Cilento, Gregorio: «loro presenza non è negativa»

Sulla presenza di lupi parla il direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio

Agropoli, parla il presidente del consiglio Franco Di Biasi: «Necessaria svolta su attività amministrativa»

Una lunga intervista al presidente del consiglio comunale di Agropoli, Franco Di Biasi, per fare il punto sull’attività amministrativa in città. Di Biasi ha commentato la situazione che si vive sul territorio, auspicando anche un rilancio dell’attività amministrativa. «Bisogna stare vicini ai cittadini che non chiedono grandi cose, ma opere e servizi essenziali», ha evidenziato. […]

Ernesto Rocco

31/05/2025

Castellabate: la statua di Santa Maria a Mare a Marina Piccola torna allo splendore di un tempo

Il lavoro è stato realizzato dalla stessa fonderia che originariamente creò l’opera

Consac, il fratello dei vicesindaco di Teggiano nel CdA. Noi Moderati: “Scelta calata dall’alto senza confronto”

"È un metodo sbagliato che mortifica il principio di partecipazione e condivisione, valori che dovrebbero essere alla base di ogni decisione pubblica"

Disagi e code sulla Bussentina, Nuzzo: “È vergognoso, urge incontro in Provincia”

"È impensabile immaginare un’estate con questi disagi, chiedo urgentemente un incontro in Provincia con i responsabili Anas del cantiere"

Ascea, Comitato miele DOP del Cilento: incontro tra produttori e amministratori

L’incontro, promosso dal Comune di Ascea, rappresenta l’avvio ufficiale di un percorso istituzionale volto alla tutela e alla valorizzazione di un prodotto che incarna le peculiarità ambientali e culturali del territorio cilentano

Chiara Esposito

31/05/2025

“Camerota – Impegno Comune” presenta mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

La proposta nasce dalla convinzione che anche dalle comunità locali possa e debba arrivare un segnale chiaro a sostegno della pace

Capaccio Paestum, il sindaco Gaetano Paolino: «La mia amministrazione guarderà al futuro»

Commosse le sue prime parole pronunciate indossando la fascia tricolore, Paolino non ha mancato di esprimersi sulla situazione del Comune

Capaccio Paestum, finisce fuori strada con l’auto: positivo all’alcol test

Gli agenti hanno proceduto alla revoca della patente, al sequestro del veicolo ed al deferimento all’autorita giudiziaria del 60enne originario di Capaccio

Palinuro si prepara all’estate 2025: al via le strisce blu e nuove tariffe per i parcheggi

Dal 1° giugno al 30 settembre 2025, riattivate le strisce blu a Palinuro. Info su orari, metodi di pagamento e sosta camper

Ernesto Rocco

31/05/2025

Torna alla home