Attualità

Piano ospedaliero: sul Cilento luci ed ombre

Conferme per Sapri e Vallo della Lucania, contestato il futuro di Roccadaspide e Agropoli

Katiuscia Stio

6 Dicembre 2017

Conferme per Sapri e Vallo della Lucania, contestato il futuro di Roccadaspide e Agropoli

Il piano ospedaliero varato lo scorso anno da Asl Salerno e Regione Campania, il mese scorso è stato oggetto di revisione. Le novità stanno emergendo in questi giorni e sono molteplici anche se tengono conto delle linee guida del piano 2016. Eppure qualcuno che sperava dei miglioramenti c’era, ed è rimasto deluso.

Nel Cilento sorridono soltanto Vallo della Lucania e Sapri. Il nosocomio dell’Immacolata conferma i suoi 114 posti letto ripartiti in questo modo: 10 per cardiologia, 15 per chirurgia generale, 20 per medicina, 18 per ortopedia e traumatologia, 15 per ostetricia e ginecologia, 10 per pediatria, 4 per terapia intensiva, 6 per l’Utic, e 16 per lunga degenza e rianimazione. Vallo della Lucania, invece, avrà i 322 posti letto. Fin qui non cambia nulla anche se dai territori nelle ultime settimane si sono sollevati cori di protesta per chiedere ai vertici dell’Azienda sanitaria salernitana di mettere in pratica il piano, cosa che fin ora non era avvenuta, lasciando i nosocomi in alcuni casi privi di servizi, ma soprattutto di personale con enormi disagi per l’utenza e gli stessi operatori.

Ma c’è chi sta peggio. Agropoli e Roccadaspide, infatti, saranno accorpati rispettivamente a Vallo della Lucania ed Eboli con soli 20 posti letto. Se per Agropoli si tratta di un dato positivo, considerato che era stato dismesso dalla giunta Caldoro, per Roccadaspide viene confermato un notevole ridimensionamento considerato che perde due terzi dei posti letto, l’autonomia e i reparti.

Entrambi gli ospedali avranno soltanto un pronto soccorso per le emergenze e posti letto di medicina generale. Il Comitato Civico pro ospedale della Valle del Calore e degli Alburni ha già chiesto immediati chiarimenti considerato che nei mesi scorsi erano state offerte ampie rassicurazioni sul futuro del nosocomio. Agropoli si è accontenta ma anche qui c’è chi storce il naso. Giovanni Basile, a capo del comitato che anni si batte per la salvaguardia del nosocomio, evidenzia che fin ora l’ospedale di Agropoli non ha ottenuto quello che ci si aspettava (ad esempio le tanto promesse sale operatorie) evidenziando tra l’altro che il pronto soccorso in realtà non permette di trattare i casi più gravi.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, mostra invece soddisfazione evidenziando che sono stati recuperati “170 milioni per l’edilizia sanitaria, fermi da 2012 perché mancava il piano, altri 300 milioni da un fondo di premiati nazionale che viene dato alle Regioni che rispondono ad alcuni criteri”. “Avendo messo ordine – ha detto De Luca – abbiamo recuperato soldi del 2014″. Il nuovo piano ha già ricevuto l’ok dal Governo e De Luca ha ricordato che il precedente atto “era relativo a settembre 2010, della precedente Giunta regionale con i precedenti commissario e sub commissario, il Piano Morlacco, che prevedeva chiusura ospedali”.
“Il nuovo piano prevede un incremento di 1637 posti letto – ha spiegato – A Caserta, la più penalizzata, 604; a Napoli 966; a Salerno 254. Recuperiamo ospedali destinati a chiusura: Incurabili, Ascalesi, Loreto Mare, San Felice a Cancello. Un altro aspetto sono i pronto soccorso: quello dell’Azienda dei Colli, quelli di Scafati ed Agropoli che erano chiusi, Ravello, Maddaloni, Boscotrecase, Rocca d’Evandro”. De Luca ha fatto sapere che è stata ottenuta anche una deroga per gli ospedali delle isole di Capri, Ischia e Procida e per quelli della fascia costiera.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Paura a Capitello, divampa incendio nell’istituto delle suore

Il rogo è divampato nella struttura che ospita anche alcuni anziani. Probabile un corto circuito

L’11 agosto Agropoli si prepara a celebrare la Madonna delle Grazie: una tradizione secolare

Un momento molto sentito dalla comunità agropolese particolarmente devota alla Vergine Maria

Angela Bonora

10/08/2025

Esodo estivo: boom di transiti tra Eboli e Capaccio Paestum

Nel sud Italia sabato 9 agosto 10% di traffico in più rispetto al sabato precedente

Sacco si schiera per la Palestina: dibattito su sostegno e azioni concrete

Il Sindaco Franco Latempa e ospiti sollecitano azioni concrete contro il "genocidio" a Gaza

Vasto incendio a Centola: interessati dieci ettari di macchia mediterranea

Prosegue l’emergenza incendi su tutto il territorio cilentano

Campora: Comune aderisce alla rete SAI 

L'Amministrazione comunale intende realizzare attività per l’accoglienza diffusa

Antonio Pagano

10/08/2025

Agropoli, nasce il comitato pro ospedale

“Per avere voce in capitolo e farci sentire dalle istituzioni”

Mare di Capaccio Paestum: il sindaco Paolino rassicura dopo le polemiche sull’inquinamento

Il sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, risponde alle polemiche sul mare. Le analisi di ARPAC e Comune confermano la qualità delle acque

Ernesto Rocco

10/08/2025

Eboli, buon compleanno a nonna Annarella. “Sono del ‘22 facitev i cunt”

Circondata dai suoi familiari nonna Anna Paradiso ha spento 103 candeline

Roscigno: “strade provinciali abbandonate”, arriva la diffida

“Sicurezza a rischio da anni. Intervengano subito o ci rivolgeremo alla magistratura”

”Custodi del mare”: a Montecorice un progetto per valorizzare il comparto ittico

A Montecorice, il progetto 'Custodi del mare' valorizza pesca sostenibile e tradizioni locali con eventi, workshop e degustazioni.

Alfano, l’IA al servizio del paese: un assistente virtuale darà informazioni utili sul territorio

Ideato da Giuseppe Guzzo è pensato per per chi visita il paese, per i turisti, per chi vuole scoprire o riscoprire l’anima di Alfano.

Antonio Pagano

10/08/2025

Torna alla home