L’autunno è un momento ideale per scoprire il Cilento in modo autentico: la natura si tinge di colori caldi, le giornate sono calme e il territorio torna a respirare. Ecco i motivi per cui scegliere il Cilento nei mesi di ottobre o novembre.
1. Paesaggi autunnali e luci suggestive
I boschi dei monti Cervati, Gelbison, Bulgheria e i crinali interni si trasformano in scenari dai toni oro, arancio e rosso, perfetti per camminate tranquille e foto memorabili.
Inoltre, in giornate serene, le viste sulla costa e sul mare assumono un’atmosfera particolare, con un contrasto fra luci dolci e silenzio.
2. Minor affollamento e maggiore autenticità
Fuori stagione il turismo si attenua: gli scavi di Paestum, Velia o i borghi interni si visitano con calma, senza grandi folle.
Si ha l’occasione di entrare in contatto diretto con la vita locale, le persone, le tradizioni.
3. Sapori d’autunno ed eventi tipici
Ottobre e novembre sono mesi di sagre, eventi enogastronomici e celebrazioni locali. Le castagne dominano: molte località organizzano feste dedicate, spesso abbinate a musica, mercatini e piatti tradizionali.
Ad esempio, la festa della Castagna a Montano Antilia, Roccadaspide, e Stio, oppure il “Sentiero delle zucche” a Padula. Ci sono inoltre tante altre manifestazioni di sapore autunnale nei borghi interni.
4. Escursioni, trekking e quiete in natura
I sentieri lungo uliveti, boschi e crinali sono perfetti in autunno: fresco ma non freddo, con luci morbide e un silenzio avvolgente.
Per escursioni meno impegnative, percorsi come il Sentiero degli Innamorati ad Ascea o altri tratti costieri-interni sono l’ideale e consentiranno di fare una passeggiata rilassata. In più, ci sono luoghi che “vivono tutto l’anno”: il Museo Vivo del Mare a Pioppi, per esempio, è aperto anche in autunno, e offre un’interessante esperienza anche nei mesi “fuori stagione”.
5. Migliori condizioni economiche e flessibilità
Molte strutture (B&B, agriturismi, hotel) abbassano le tariffe o offrono promozioni.
Avendo meno concorrenti per le prenotazioni, hai più scelta e maggiore margine per trovare soluzioni ideali.
6. Come raggiungere il Cilento
Un aspetto pratico è il trasporto verso gli aeroporti che servono il Sud o la Campania, soprattutto se parti dal Nord Italia. Qui entra in gioco Flibco, che collega diverse città del Nord e del Centro Italia agli aeroporti più vicini, come ad esempio Firenze con Pisa aeroporto, Torino e Caselle, Torino e Malpensa.
In particolare, l’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) è uno scalo molto usato per voli low cost. Flibco mette a disposizione un bus da Milano Centrale a Orio al Serio, con partenze frequenti e viaggio della durata di circa 50 minuti.
Grazie a questa connessione, chi parte da Milano o da altre località della Lombardia può raggiungere con facilità l’aeroporto e da lì prendere un volo verso Napoli, Salerno, o altri scali vicini al Cilento. Poi, con auto a noleggio o trasferimenti locali, si raggiunge la destinazione finale.
Questo accorgimento rende il viaggio più semplice, evitando problemi di parcheggio o traffico, e aprendo opzioni con compagnie low cost da Orio al Serio.
Visitare il Cilento in ottobre o novembre significa accedere a un’esperienza autentica, immersa nei colori dell’autunno, nei sapori genuini e nelle tradizioni locali. Pochi turisti, costi più bassi, natura più libera: se cerchi un viaggio che combini bellezza e quiete, questa è una scelta eccellente.