Salerno si prepara ad accogliere la VI Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea. Dal 18 ottobre al 2 novembre 2025, lo storico Palazzo Fruscione, nel cuore della città, si trasformerà in un grande palcoscenico internazionale grazie alla B.A.C.S., quest’anno all’insegna del tema “I.A. vs I.A. – Intelligenza Artificiale vs Intelligenza Artistica”.
L’obiettivo
Curata da Giuseppe Gorga, la Biennale punta a creare un ponte tra culture e tecnologie, coinvolgendo artisti da 30 Paesi di tutti i continenti. L’obiettivo è riflettere sul rapporto tra creatività umana e intelligenza artificiale: due mondi diversi ma sempre più intrecciati. Presenti alla conferenza di questa mattina anche l’artista colombiano Sergio Arce Londoño, la vice presidente dell’associazione Salerno in Arte e il presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana, Ermanno Guerra.
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Il programma
Il programma prevede incontri con esperti, tra cui il professor Gennaro Cuccurullo, che approfondirà il ruolo dell’IA nello spazio creativo, e la presentazione del libro “Musei in evoluzione” del professor Sergio Curtacci. Nata nel 2014, la Biennale di Salerno si è affermata come una delle manifestazioni artistiche italiane più conosciute all’estero, soprattutto in America Latina, e continua oggi a promuovere un dialogo globale tra arte, tecnologia e società.