• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Sanità, CGIL contro la chiusura dei punti nascita di Polla e Sapri: “Imposizione inaccettabile”

Il sindacato denuncia un attacco alla sanità del Sud e chiede una mobilitazione per difendere i servizi essenziali

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 8 Marzo 2025
Condividi
Ospedale di Sapri

La CGIL si schiera contro la decisione del governo Meloni di chiudere i punti nascita degli ospedali di Polla e Sapri, definendola un’imposizione inaccettabile e un ulteriore attacco alla sanità meridionale e delle aree interne della provincia di Salerno. Il sindacato chiede una mobilitazione delle parti sociali a sostegno delle istituzioni territoriali per ottenere lo sblocco delle risorse e del turnover del personale sanitario.

Deroghe già concesse, chiusura ingiustificata

Nonostante il decreto ministeriale 70 preveda la chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti all’anno, la CGIL sottolinea che quelli di Polla e Sapri hanno le caratteristiche per rimanere aperti in deroga. Le richieste di deroga della Regione Campania, già accolte nel 2019 e nel 2023, dimostrano la validità di questa posizione. La chiusura, secondo il sindacato, sarebbe ingiustificata anche alla luce del risanamento dei conti dell’ASL Salerno, avvenuto dopo anni di commissariamento.

Rischi per le partorienti e spopolamento del territorio

La chiusura dei punti nascita comporterebbe gravi rischi per le partorienti, costrette a percorrere lunghe distanze per raggiungere altri ospedali. Inoltre, si inserirebbe in un contesto di calo demografico che sta colpendo duramente il Mezzogiorno e le aree interne, scoraggiando ulteriormente le famiglie a risiedere in queste zone. La CGIL chiede che vengano considerati fattori come la posizione geografica, la densità demografica e la lontananza da altri ospedali per il mantenimento dei punti nascita.

Richiesta di investimenti e garanzia del diritto alla salute

Il sindacato chiede investimenti in politiche e infrastrutture che incentivino la natalità e rafforzino il welfare, garantendo il diritto alla salute a tutti i cittadini. La CGIL ribadisce il proprio impegno a fianco dei cittadini, degli operatori sanitari e delle istituzioni per difendere i servizi essenziali e costruire un futuro migliore per le comunità locali.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:ospedale sapriSapri
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Eboli: via al progetto Banco Alimentare per 250 famiglie in difficoltà

L'Amministrazione comunale di Eboli aderisce al progetto del Banco Alimentare per distribuire…

Ospedale di Comunità Acciaroli

Pollica, si pongono le basi per il nuovo Ospedale di Comunità: al via i lavori

L’obiettivo è quello di creare un presidio moderno, efficiente e ricco di…

Sapri scende in piazza per l’ospedale: domani un sit in

La città di Sapri pronta a scendere nuovamente in piazza per l'ospedale…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.