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Roscigno, cittadini in allarme per i disservizi idrici: il Comune convoca un incontro pubblico

Il Comune di Roscigno torna a far sentire la propria voce in merito alla gestione della rete idrica, passata da tre anni sotto la responsabilità di CONSAC, come previsto dal sistema dell’Ente Idrico Campano.
Secondo quanto riferito dall’amministrazione, l’obbligo di trasferimento è stato dettato dalla legge, ma i risultati della gestione attuale hanno generato profondo malcontento nella comunità locale.

Disservizi e disagi per i cittadini

Dopo tre anni di attività da parte di CONSAC, il Comune denuncia numerosi disagi e disservizi che stanno compromettendo la qualità della vita dei residenti. L’amministrazione parla di criticità diffuse che coinvolgono un servizio essenziale come quello dell’acqua pubblica.

Il sindaco Pino Palmieri sottolinea che “la nostra comunità è costretta a sopportare continui disagi che non sono più accettabili”, evidenziando la necessità di interventi immediati e concreti per ripristinare l’efficienza del servizio.

Convocata un’assemblea pubblica

Per affrontare la questione, l’amministrazione comunale ha indetto una riunione pubblica aperta a tutti i cittadini, in programma sabato 8 novembre alle ore 18.00 presso l’Aula consiliare del Comune di Roscigno.
Durante l’incontro, saranno raccolte segnalazioni e testimonianze dirette dei residenti, con l’obiettivo di definire le azioni da intraprendere a tutela della collettività.

Il Comune pronto a far valere i propri diritti

Il sindaco e la giunta comunale si dichiarano pronti ad agire in modo deciso: “Saremo al fianco dei cittadini per contestare ufficialmente i disservizi e chiedere un servizio efficiente e rispettoso delle esigenze di Roscigno”.
L’amministrazione non esclude, qualora necessario, di intraprendere un’azione legale per difendere i diritti della comunità e garantire il corretto funzionamento di un servizio pubblico ritenuto fondamentale.

L’acqua come bene primario da tutelare

L’iniziativa nasce dalla convinzione condivisa che l’acqua sia un bene primario e che il suo corretto approvvigionamento rappresenti un diritto inalienabile.
“Insieme faremo sentire la voce di Roscigno”, afferma l’amministrazione, lanciando un appello alla partecipazione attiva dei cittadini per difendere un servizio essenziale e un diritto di tutti.

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