L’esito delle ultime elezioni regionali ha consegnato un verdetto agrodolce per Tommaso Pellegrino, consigliere regionale uscente e candidato con la lista Casa Riformista. Nonostante un riscontro numerico che può definirsi straordinario, con ben 15.610 preferenze personali raccolte, Pellegrino non siederà nel nuovo consiglio regionale. Il mancato raggiungimento del quorum necessario da parte della sua lista ha infatti precluso la rielezione, rendendolo, dati alla mano, il “grande sconfitto” di questa tornata elettorale, vittima di un meccanismo che non ha premiato l’ampio consenso diretto ricevuto.
Un risultato numerico e il valore della comunità
Nonostante la mancata riconferma tra i banchi del consiglio, la risposta dell’ex consigliere non ha tardato ad arrivare, caratterizzata da toni di gratitudine verso l’elettorato piuttosto che da recriminazioni. Pellegrino ha voluto sottolineare il valore umano del percorso svolto, definendo l’esito come un traguardo personale indelebile.
“Un nuovo inizio, un risultato che mi emoziona, mi onora e che custodirò sempre come uno dei traguardi più importanti della mia vita”, ha dichiarato Pellegrino. Pur ammettendo il dato di fatto della non elezione, ha posto l’accento su quanto costruito durante la campagna elettorale, un patrimonio che “va ben oltre un esito elettorale”.
Le settimane precedenti al voto sono state descritte dal candidato come un momento di intenso scambio umano, fatto di ascolto e vicinanza. “Le vostre 15.610 preferenze non sono numeri: sono volti, mani strette, parole sincere, speranze condivise. Sono la conferma che esiste una comunità viva, consapevole e desiderosa di crescere nella giusta direzione”.
Il sostegno a Fico e lo sguardo al futuro
L’analisi politica di Pellegrino si è poi spostata sul risultato generale della coalizione e della sua lista. Si è detto molto soddisfatto per aver contribuito all’affermazione di Casa Riformista nella regione, ma le parole di maggiore stima sono state riservate al Presidente Roberto Fico, indicato come il “vero vincitore di questa competizione elettorale”.
Secondo Pellegrino, Fico rappresenta la figura ideale per ricucire lo strappo tra istituzioni e cittadini: “Sono convinto che sia la persona giusta per avviare quel percorso di rinnovamento indispensabile a recuperare la fiducia di tanti giovani, e non solo, oggi lontani e diffidenti nei confronti della politica e della classe dirigente campana”.
In conclusione, il consigliere uscente ha confermato che la sua attività non si fermerà con l’esclusione dall’assemblea regionale. Ha garantito che continuerà a operare con serietà, trasparenza e responsabilità, ribadendo che “la Campania merita tutto questo e molto di più”. La chiosa finale lascia intendere che la sua esperienza politica è tutt’altro che conclusa: “L’impegno continua…”.


