L’Associazione culturale Schierarsi — Piazza Cilento-Vallo di Diano — ha lanciato un duro comunicato in merito alla vicenda del Ponte Tanagro di Padula, chiuso al traffico da ben quattro anni, denunciando gravi incongruenze nelle dichiarazioni rese dal Presidente della Provincia di Salerno, Vincenzo Napoli, e dal responsabile dell’Ufficio Tecnico provinciale, Angelo Michele Lizio.
Secondo i due rappresentanti istituzionali, durante le ultime prove di carico sarebbe emersa una “sorpresa geologica”, ovvero una criticità statica imprevista, che avrebbe imposto l’installazione di ulteriori pali. Ma Schierarsi contesta fortemente questa versione, definendola “fuorviante e tecnicamente inaccettabile”.
La relazione geologica del 2022 firmata dalla dott.ssa Anna Maria Patelli dimostrerebbe infatti che le condizioni del sottosuolo erano già note da tempo, grazie a indagini e sondaggi approfonditi eseguiti proprio in corrispondenza delle future spalle del ponte.
Non solo: l’associazione richiama alla memoria anche la presunta “sorpresa dei sottoservizi” legata al rifacimento del Ponte di Caiazzano, anch’essa definita come un falso imprevisto. Anche in quel caso — sottolinea il comunicato — esisteva una documentazione dettagliata che indicava chiaramente la presenza dei sottoservizi nel sito d’intervento.
Due “sorprese” che, secondo Schierarsi, non sorprendono affatto, ma anzi sollevano dubbi sulla gestione progettuale e sulla trasparenza amministrativa dell’Ente provinciale. L’associazione chiede chiarezza, responsabilità e risposte basate su dati tecnici verificabili, nel rispetto dei cittadini e delle imprese del territorio che da anni subiscono disagi a causa del blocco infrastrutturale.
La verità, conclude il comunicato, “è già scritta nelle relazioni tecniche. Basta leggerle.”