L’annuale pubblicazione della guida che celebra la ristorazione d’osteria ha portato con sé sia conferme che novità, ma anche alcune notevoli assenze nella lista dei locali insigniti della Chiocciola, il simbolo di eccellenza dell’associazione di Carlin Petrini. Questo riconoscimento viene attribuito alle attività che incarnano al meglio il pensiero del “buono, pulito e giusto“.
Scorrendo l’elenco dei premiati e confrontandolo con quello dell’anno precedente, tre nomi in Lombardia spiccano per non aver ricevuto la riconferma del prestigioso riconoscimento: Trippa, Cascina Lago Scuro e Caffè La Crepa.
Per quanto riguarda Trippa, il percorso di Diego Rossi sembra essersi indirizzato verso una ristorazione più gourmet che d’osteria, potenziale motivazione per l’esclusione. Cascina Lago Scuro, invece, potrebbe aver subito l’impatto del suo format di aperture limitate a spot o eventi, sebbene la qualità dei prodotti e dei piatti non sia in discussione. Si attendono invece comunicazioni ufficiali in merito alla mancata Chiocciola allo storico ristorante Caffè La Crepa di Isola Dovarese.
La filosofia della Chiocciola: i principi del “buono, pulito e giusto”
Il riconoscimento della Chiocciola non è un premio puramente gastronomico. I locali che lo ottengono sono chiamati a rispettare la filosofia promossa dall’associazione. Ci si deve aspettare una grande ricerca di materie prime, con una predilezione per i Presìdi Slow Food locali, un approfondimento delle tradizioni del territorio e una costante attenzione alla sostenibilità, sia ambientale che sociale e umana.
L’impegno verso questi principi è stato ribadito da Carlin Petrini stesso nel suo intervento:
“Oggi, però, non si può parlare di biodiversità se non rispettiamo le diversità culturali. Sono le diversità la nostra ricchezza.”
I premi speciali: giovani, ostinati e regionalità in primo piano
Oltre all’assegnazione delle Chiocciole, la guida ha conferito diversi premi speciali che onorano meriti specifici nel panorama della ristorazione italiana.
Il Premio Novità dell’anno è stato assegnato alla Locanda dei pescatori del Trasimeno, mentre il Premio Giovane dell’anno “Vittorio Fusari” Franciacorta è andato a Zio Salvatore di Siderno (RC) per la sua determinazione nel “tornare a casa e portare una visione”.
Altri importanti riconoscimenti includono:
- Premio Ostinati: assegnato all’Osteria Storica Morelli, per aver rappresentato l’esempio di una piccola comunità che ha saputo salvare un’insegna storica.
- Riconoscimento per l’Interpretazione della cucina regionale: andato a La Piazzetta.
- Premio Dispensa in osteria: conferito a Fattoria Borrello.
- Premio Piatto dell’anno: assegnato al Minestrone alla genovese del Caccia C’a Bugge.
- Oste dell’anno: titolo assegnato a Botteghe Antiche.
Campania leader con 34 Chiocciole
La regione Campania si è distinta per il numero di riconoscimenti, con ben 34 attività insignite della Chiocciola, a testimonianza di una ristorazione territoriale vibrante e fedele ai principi di Slow Food:
La Pignata – Ariano Irpino (AV)
Valleverde Zi’ Pasqualina – Atripalda (AV)
A Luna Rossa – Bellona (CE)
La Corte dei Filangieri – Candida (AV)
Tre Sorelle – Casal Velino (SA)
Gli Scacchi – Caserta
Viva lo Re – Ercolano (NA)
Fontana Madonna – Frigento (AV)
La Pergola – Gesualdo (AV)
Fenesta Verde – Giugliano in Campania (NA)
La Marchesella – Giugliano in Campania (NA)
Il Focolare – Isola d’Ischia (NA)
La Torre – Massa Lubrense (NA)
Lo Stuzzichino – Massa Lubrense (NA)
Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (AV)
I Santi – Mercogliano (AV)
Esperia Osteria Flegrea – Monte di Procida (NA)
Da Donato – Napoli
La Chitarra – Napoli
Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
La Pietra Azzurra – Caselle in Pittari (SA)
I Masanielli – Caserta
La Notizia – Napoli
Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA)
Taverna a Santa Chiara – Napoli
O’ Ca Bistrò – Nocera Inferiore (SA)
Famiglia Principe 1968 – Nocera Superiore (SA)
Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo (AV)
Perbacco – Pisciotta (SA)
Abraxas – Pozzuoli (NA)
La Ripa – Rocca San Felice (AV)
La Locanda della Luna – San Giorgio del Sannio (BN)
’E Curti – Sant’Anastasia (NA)
’O Romano – Sarno (SA)
Osteria dei Briganti – Scampitella (AV)
La Lanterna – Somma Vesuviana (NA)
Hosteria Le Gourmet – Sperone (AV)
Da Addolorata – Torre Orsaia (SA)
La Piazzetta – Valle dell’Angelo (SA)
Questi riconoscimenti sono il frutto di un capillare lavoro di scouting che coinvolge una rete di circa 250 contributori regionali che, coordinati dai responsabili, propongono le nuove inclusioni e i premi, definendo le new entry fino all’ambita Chiocciola.