Tutto pronto a Gioi per la festa della “Madonna dello Schito”, che unisce fede e tradizione. Quest’anno i festeggiamenti sono previsti per sabato 31 maggio e domenica 1° giugno.
l festeggiamenti e il programma
La festa , viene organizzata perlopiù dai giovani del paese, che con grande impegno, riescono a far partecipare tutta la comunità locale. Specialità dell’evento è la preparazione del “Pollo allo Schito” e di altre prelibatezze culinarie; un’altra particolarità, inoltre, sono i giochi popolari per grandi e piccini come il tiro alla fune, la corsa con i sacchi e il “palo della cuccagna”.
La festa si aprirà il 31 maggio a partire dalle ore 20.00, in programma musica dal vivo con l’esibizione del gruppo “Makardia ” e il dj set di Domenico Fontana; alle 20.30 l’inizio della caccia al tesoro “il sussurro del boschetto”, a seguire l’apertura della mostra fotografica itinerante. Durante la serata si potranno degustare panini con pancetta, salsiccia e spezzatino. Nella mattinata di domenica 1° giugno ci sarà la celebrazione della Santa Messa all’aperto in onore della Madonna dello Schito, subito dopo la processione con la venerata immagine di Maria SS. dello Schito, con il ripristino del tragitto antico. A seguire largo spazio al pranzo e al divertimento con i giochi di un tempo.
Il luogo della “Madonna dello Schito”
Lo spazio, totalmente al verde, si colloca oltre un miglio fuori le mura di Gioi, lungo la strada provinciale che collega ad Omignano Scalo, ed ospita l’antica chiesa della Madonna dello Schito (o di Loreto) ad un’unica navata e con un solo altare. Negli ultimi anni è nata un’associazione proprio con l’obiettivo di valorizzare questo posto.
L’esistenza della chiesa è esplicitamente riportata in una relazione di Santa Visita eseguita il 25 aprile 1731 da Don Giuseppe De Lorenzo. Da questo documento si scorge che è detta anche dello “Schito” perché eretta nel luogo così denominato. In realtà il termine “Schito” significa querceto. Sempre dallo stesso documento si esplicita che la sua erezione avvenne per volere del popolo gioiese. La tradizione vuole che la Madonna è stata intravista miracolosamente uscire mentre dei maiali grufolavano in un querceto.