In seguito a delle truffe avvenute a danno di persone anziane in tutto il territorio e ad un episodio avvenuto ad Ottati, il sindaco del comune alburnino, ha promosso un incontro informativo, in collaborazione con i Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo a Fasanella, con i Carabinieri del Parco e alla presenza del Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, Veronica Pastori e del Tenente Colonnello del Comando del Reparto Carabinieri Parco di Vallo della Lucania, Marcello Russo.
L’incontro si è tenuto poche settimane fa e, a ricordarne l’importanza ai microfoni di InfoCilento, proprio il primo citadino.
I fatti
I due anziani di Ottati furono raggiunti da persone che, fingendosi carabinieri, riferirono loro che uno dei loro figli si trovava in serie difficoltà e che aveva bisogno urgentemente di soldi e di beni di valore per essere cacciato dai guai.
I due coniugi, insospettiti, provarono a contattare il figlio, ma il loro telefono era stato manomesso e quindi la telefonata fu inoltrata direttamente sul cellulare di altri complici dei truffatori che, rispondendo, fecero finta di essere davvero il figlio e confermarono quanto raccontato dai finti carabinieri.
La truffa
Una truffa studiata in ogni minimo dettaglio, dunque, per non destare alcun sospetto nei malcapitati. La coppia, scossa e convinta oramai che quanto raccontato fosse vero, consegnò ai truffatori tutto quello che aveva in casa: 2.500 euro in contanti e vari oggetti in oro.

