L’ontologia, la branca della filosofia che studia l’essere, torna al centro del dibattito internazionale con la XIV^ edizione di Eleatica. L’evento, promosso dalla Fondazione Alario per la Comunicazione Sociale Onlus, prenderà il via sabato 13 settembre, offrendo un’occasione per studiosi e appassionati di approfondire i temi legati alla scuola eleatica.
Sotto la direzione scientifica della professoressa Stefania Giombini dell’Università Autònoma de Barcelona, la manifestazione si conferma un appuntamento di alto profilo, riconosciuto anche dalla Regione Campania e dal Ministero della Cultura.
Lezioni magistrali e onorificenze
Quest’anno, il protagonista dell’evento sarà il professor Massimo Pulpito, proveniente dalla SFI e dal Liceo “Aristosseno” di Taranto oltre che dalla Cátedra Unesco Archai. Il professore terrà un ciclo di tre lectiones magistrales intitolate “Il prodigioso Zenone dalla doppia lingua”, dedicate alla figura di Zenone di Elea. L’apertura dei lavori è fissata per le ore 14:00 di sabato 13 settembre.
Il programma prosegue fino a martedì 16 settembre e culminerà con l’omaggio a Livio Rossetti e il conferimento della Cittadinanza Onoraria dell’Antica Città di Elea al professor Pulpito, un evento organizzato in collaborazione con il Comune di Ascea.
Ricerca e nuovi dialoghi
Oltre alle lezioni magistrali, il programma di ricerca prevede sette sessioni aperte, con la partecipazione di circa 30 specialisti selezionati tramite una “Call for abstracts”. I loro interventi si concentreranno sul tema “Filosofi antichi tra biografie e correnti”.
Tra le novità di questa edizione, spicca la prima edizione dei “Dialoghi di Diritto”, in programma per il 19 settembre. Questo incontro giuridico, in corso di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Vallo della Lucania, affronterà il tema “Da Emporion a Yele: un viaggio tra patrimonio culturale, arte e diritto” e sarà promosso in memoria dell’avvocato Franco Chirico, fondatore della Fondazione Alario.
Eventi collaterali e momenti conviviali
Eleatica non è solo studio e ricerca, ma anche un’opportunità di socializzazione e scoperta del territorio. Il programma sociale include, infatti, diversi momenti conviviali, come una cena nella suggestiva corte di Palazzo Alario e una visita guidata all’Area archeologica di Elea-Velia, offrendo ai partecipanti un’esperienza completa che unisce il sapere antico alla bellezza del Cilento.