• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Capaccio Paestum: ecco perché è legittima la donazione di beni comunali alla Chiesa

La decisione del Consiglio di Stato sulla donazione di beni alla Parrocchia

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 27 Novembre 2025
Condividi

Si chiude definitivamente la controversia amministrativa riguardante il Comune di Capaccio Paestum e la gestione di alcuni beni pubblici affidati alla Parrocchia di San Vito Martire. La Settima Sezione del Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto da un residente, confermando la legittimità degli atti con cui l’ente locale ha disposto il trasferimento dei beni all’ente ecclesiastico.

Il caso del parco “La Collinetta” e della chiesa

La vicenda nasce dalla decisione del Consiglio Comunale di Capaccio Paestum, formalizzata con le delibere n. 70 e n. 96 del 2018, di trasferire alla Parrocchia alcuni immobili. All’epoca l’amministrazione era guidata dal compianto Franco Palumbo. Nello specifico, l’operazione prevedeva la donazione della piena proprietà dell’edificio della chiesa, della casa canonica e delle relative pertinenze, nonché la concessione del diritto di superficie per 99 anni sull’area verde del parco urbano denominato “La Collinetta”.

Un residente della zona aveva impugnato tali provvedimenti, sostenendo che il Comune non potesse cedere gratuitamente beni pubblici senza una procedura competitiva e senza ricavarne un utile economico, lamentando inoltre la violazione delle norme urbanistiche.

Leggi anche:

All’Immacolata di Sapri il Bollino Rosa per gli ospedali “a misura di donna”

Dopo che il T.A.R. Campania aveva dichiarato inammissibile il ricorso in primo grado, la questione è approdata al Consiglio di Stato.

La decisione: sì alla donazione se c’è interesse pubblico

I giudici di Palazzo Spada, pur accogliendo le ragioni formali dell’appellante sulla ricevibilità del ricorso, lo hanno respinto nel merito, sancendo un principio importante sulla gestione del patrimonio pubblico. La sentenza chiarisce che un ente pubblico ha la capacità di donare i propri beni (“donazione modale”) se tale atto persegue un forte interesse pubblico.

Nel caso di Capaccio Paestum, il Collegio ha ritenuto legittima l’operazione basandosi su diversi fattori chiave:

  • Finalità sociale: Le attività svolte dalla Parrocchia non sono solo religiose, ma anche sociali e ricreative, realizzando il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale.
  • Risparmio economico: La cessione libera il Comune dagli ingenti oneri finanziari di manutenzione e gestione del complesso edilizio e del parco, garantendo un risparmio per le casse pubbliche.
  • Vincoli di destinazione: Gli atti prevedono che, in caso di mancato rispetto delle finalità pubbliche e di culto, la donazione possa essere revocata.

Opere di culto come urbanizzazione secondaria

Un passaggio significativo della sentenza riguarda la natura degli edifici religiosi. Il Consiglio di Stato ha ribadito che le chiese rientrano tra le opere di urbanizzazione secondaria, costituendo di per sé opere di interesse pubblico, al pari di scuole o impianti sportivi. Inoltre, è stato chiarito che per questo tipo di trasferimenti gratuiti o donazioni, che non comportano un sacrificio bilaterale, non è obbligatorio esperire procedure di gara pubblica.

La sentenza condanna infine l’appellante al pagamento delle spese legali in favore del Comune e della Parrocchia.

TAG:capaccio paestumchiesa san vitoCilento
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Nessun commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

InfoCilento - Canale 79
Canale79
Consiglio comunale dei ragazzi

Sicignano, ritorna il Consiglio Comunale dei ragazzi. L’entusiasmo del sindaco Orco

"Vedere i bambini e i ragazzi emozionati, partecipi, pronti a mettersi in…

Castellabate: giornata contro la violenza sulle donne, ecco l’incontro di sensibilizzazione con gli studenti

"Insieme contro la violenza. Impariamo il rispetto" è il titolo dell'incontro che…

Incidente a Palinuro: auto finisce contro un’abitazione e rompe le tubature dell’acqua

È successo questo pomeriggio, disagi al traffico e alle utenze per la…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.