Bruno Humberto Damiani, il cui nome era noto per essere stato a lungo l’unico indagato (poi risultato innocente) per l’omicidio del sindaco pescatore di Pollica, Angelo Vassallo, è stato assolto dal Tribunale di Vallo della Lucania. L’uomo era finito nuovamente al centro della cronaca a febbraio per una presunta violazione del divieto di avvicinamento alla sua ex compagna a Santa Maria di Castellabate.
I fatti contestati sul lungomare di Santa Maria di Castellabate
Secondo la denuncia della donna, l’episodio sarebbe avvenuto sul lungomare Perrotti di Santa Maria di Castellabate. Damiani avrebbe avvicinato l’ex mentre questa si trovava in auto con un’amica, violando un divieto di avvicinamento notificatogli pochi giorni prima.
La donna aveva precedentemente denunciato Damiani per atti persecutori, inclusi pedinamenti, minacce e offese, motivati dalla sua presunta incapacità di accettare la fine della relazione. Il giorno successivo alla notifica del provvedimento, Damiani avrebbe inseguito la sua ex, sventolando i fogli del divieto e fermandosi nei pressi della caserma dei Carabinieri di Castellabate. La donna aveva anche fornito un video dell’accaduto.
La decisione del Tribunale di Vallo della Lucania
Tuttavia il Tribunale di Vallo della Lucania ha assolto Bruno Humberto Damiani perché il fatto non sussiste. Damiani, difeso dagli avvocati Michele e Francesca Sarno, potrà quindi fare ritorno nella sua abitazione di Agropoli e riprendere la sua attività lavorativa nel settore del by night cilentano.