Altavilla Silentina si prepara a un evento unico che coniuga storia, cultura e devozione. Il 12 giugno, alle ore 21.00, in Piazza Umberto I, la comunità sarà protagonista di una serata speciale dedicata al 1799, anno cruciale per la storia locale e nazionale, e che segna anche l’inizio della profonda devozione della comunità al Santo protettore.
L’iniziativa
L’evento “1799: Storie da una rivoluzione”, giunto alla seconda edizione, promette di trasportare il pubblico indietro nel tempo, ripercorrendo gli ideali e le vicende che hanno segnato quell’epoca. La serata si aprirà con “Scetate maestà: Quando il Popolo ha un credo e non un padrone”, racconti in musica, per rivivere il desiderio di libertà e giustizia che animò il popolo in quel periodo storico. Sarà un’occasione per riflettere sul significato profondo della partecipazione popolare e sulla forza degli ideali che muovono le rivoluzioni.
A seguire, la rappresentazione de “Il miracolo di S. Antonio”, rievocazione storica che riporterà in vita un momento di fede e tradizione caro alla comunità di Altavilla Silentina. Questa rappresentazione permetterà di unire il filo della storia civile con quello della devozione religiosa, mettendo in luce l’intreccio tra eventi storici e la vita quotidiana e spirituale del tempo.
Un lavoro in sinergia con diverse realtà territoriali
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco e dal Forum dei Giovani, è promossa e supportata da un’ampia rete di enti e associazioni locali: Comitato Festa Sant’Antonio, Comune di Altavilla Silentina, Padri Vocazionisti, Argonauta, Entehos. Laboratori espressivi, Carapace e Sodalis CSV.
Il commento
“Siamo orgogliosi di presentare un evento che non è solo rievocazione, ma anche un momento di riflessione sulla nostra identità culturale e sulle radici della nostra comunità,” dichiara Virgilio Mari, ideatore dell’evento, membro del Consiglio direttivo della Pro Loco.
“Invitiamo tutti a partecipare a questa serata per riscoprire insieme un pezzo importante della nostra storia e della nostra fede, attraverso l’emozione della musica e la potenza della rievocazione.” L’evento rientra nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova.