Via libera agli interventi per la gestione della Posidonia oceanica spiaggiata lungo la fascia costiera. La giunta ha approvato una delibera finalizzata alla pulizia del litorale, in particolare quello del Lido Azzurro.
Questa mattina l’inizio dei lavori
Il cantiere è stato predisposto nella giornata di ieri e da questa mattina partiranno i lavori. Dal 2022, grazie anche a un finanziamento regionale di 500mila, il Comune ha avviato progetti e procedure specifiche per la rimozione e lo smaltimento degli accumuli di questa pianta marina, seguendo le direttive della Legge SalvaMare, che promuove il recupero dei rifiuti in mare e l’economia circolare. Negli anni, sono stati approvati diversi progetti per il cosiddetto riaffondamento della posidonia: una soluzione che, secondo le relazioni tecniche in possesso dell’ente, si è dimostrata sia economicamente vantaggiosa sia rispettosa dell’ambiente, senza riscontrare effetti dannosi sugli ecosistemi marini.
La delibera
La nuova delibera prevede la prosecuzione degli interventi anche per il 2025, con particolare attenzione al tratto del Lido Azzurro. In attesa di ulteriori fondi richiesti alla Regione Campania, l’amministrazione ha stabilito di procedere con le risorse disponibili allo spostamento e all’accantonamento in loco della Posidonia spiaggiata, per rendere nuovamente fruibile l’area balneare. Successivamente, la società in house Agropoli Cilento Servizi sarà incaricata della pulizia e del livellamento della spiaggia. In una seconda fase si provvederà alla reimmissione in mare.
Il commento
«Siamo al lavoro per rendere le nostre spiagge accessibili – ha precisato l’assessore al demanio Giuseppe Di Filippo – già nelle scorse settimane abbiamo avviato degli interventi ed ora ci prepariamo alla rimozione della posidonia che, voglio precisare, non è un rifiuto ma una pianta marina che è indice di salubrità delle acque anche se può rappresentare un problema per la balneazione». Se per il Lido Azzurro i mezzi meccanici sono pronti ad entrare in azione, al momento, invece, nessun intervento è previsto per la spiaggia della Marina, dove il problema è ancora più evidente.
«Abbiamo accolto le sollecitazioni di alcuni comitati che hanno chiesto di mantenere lì la posidonia – ha spiegato Di Filippo – è una soluzione sperimentale per verificare anche se ci sarà un minor impatto erosivo sulla spiaggia. Creeremo comunque delle passerelle per poter accedere all’acqua». Una soluzione, quest’ultima, che benché sollecitata da alcuni cittadini fa discutere tra chi vorrebbe un intervento di pulizia della spiaggetta dell’area portuale non soltanto rimuovendo la posidonia spiaggiata ma anche gli accumuli che sono presenti qui da decenni.