Attualità

Legambiente: primo monitoraggio sull’applicazione dei Criteri ambientali minimi nelle gare d’appalto

55 amministrazioni comunali coinvolte

Comunicato Stampa

5 Febbraio 2019

Un monitoraggio di Legambiente sullo stato di applicazione dei Criteri ambientali minimi (CAM), resi obbligatori dall’articolo 34 del Codice degli Appalti, per fotografare il lavoro sulla concreta attuazione nel nostro paese delle norme relative al Green Public Procurement (GPP) e sulla loro diffusione. La spesa della Pubblica Amministrazione (pari ad oltre 170 miliardi di euro) è una quota importante per orientare verso la sostenibilità ambientale il mercato ed il GPP è una leva già diventata realtà, almeno dal punto di vista normativo. Si tratta ora di lavorare perché questa obbligatorietà sia rispettata partendo dal presupposto che i GPP sono uno strumento fondamentale per avviare concretamente un processo di riconversione ecologia del mercato di beni e servizi, a cominciare dall’economia circolare. Lo studio è stato presentato da Legambiente nel corso Ecoforum dell’economia circolare in tour, nell’ambito della prima tappa un seminario confronto tra politica, enti locali e imprese per fare lo sforzo tutti insieme per diffondere l’importanza del rispetto del GPP negli appalti pubblici.

InfoCilento - Canale 79

Al monitoraggio di Legambiente hanno risposto 55 i Comuni. La categoria con il maggior numero di Comuni che dichiarano di applicare “sempre” i CAM (Criteri ambientali minimi) è quella degli appalti per Riscaldamento e Illuminazione, con 23 Comuni pari al 41,8% del totale, seguita dalla Gestione dei rifiuti (22 Comuni, pari al 40% del campione) e con 16 Comuni per ciascuna categoria (29,1%) dalle Apparecchiature elettriche ed elettroniche e dalla Gestione del verde pubblico. Se si aggiungono i Comuni che li applicano “talvolta”, al primo posto, come diffusione del GPP, risulta la Gestione dei rifiuti (36 Comuni, pari al 65% del totale), seguita da Riscaldamento e illuminazione (35 Comuni, pari al 63,6%) e con 30 Comuni ciascuna (54,5% del campione) daApparecchiature elettriche ed elettroniche, Cancelleria e Gestione delle pulizie. La Carta si attesta 52,7% dei Comuni che applicano sempre (14 Comuni) o talvolta (15 Comuni) i CAM relativi a questa categoria merceologica di acquisti pubblici. La categoria con il minor numero di Comuni che rispettano sempre o talvolta l’obbligo di legge è quella della Gestione delle mense (29,1%). Solo 8 Comuni dichiarano di applicare sempre I Criteri Ambientali Minimi per questa categoria, mentre 16 lo fanno talvolta. Sono soltanto 8 i Comuni che applicano sempre i CAM anche per quanto riguarda i materiali per l’edilizia, mentre sono 20 quelli che dichiarano di farlo talvolta, per un totale pari al 36,4% del campione.

Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, Napoli ha risposto al questionario dichiarando di applicare sempre i CAM negli acquisti per la Cancelleria e la Carta (non ci sono risposte per le altre 9 categorie); Avellino ha risposto al questionario dichiarando di non applica mai i CAM per gli appalti relativi all’Arredo urbano e alla Gestione dei rifiuti (non ci sono risposte per le altre categorie) mentre Salerno non ha risposto alle domande del questionario relative al Green public procurement e all’applicazione obbligatoria per legge dei Criteri Ambientali Minimi.

“ Siamo davanti ad un piccola grande una “rivoluzione inaspettata” – ha commentato Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- che può orientare verso la sostenibilità una leva importante come la spesa pubblica. Sono i Criteri ambientali minimi a determinare le “considerazioni” ambientali sulle diverse fasi delle procedure di gara: l’oggetto dell’appalto, le specifiche tecniche collegate alle modalità di aggiudicazione in base all’offerta economicamente più vantaggiosa, le condizioni di esecuzione. Dobbiamo lavorare perché questa obbligatorietà sia rispettata partendo dal presupposto che i GPP sono uno strumento fondamentale per avviare concretamente un processo di riconversione ecologia del mercato di beni e servizi, a cominciare dall’economia circolare. Per fare questo- conclude Imparato- c’è bisogno di governare il processo di attuazione dell’obbligo al rispetto dei CAM ed è giusto che sia proprio la Regione a stimolare e a formare gli enti locali e tutte le stazioni appaltanti a questo obbligo. Chiediamo alla Regione di di adottare un Piano di azione regionale su GPP, seguendo l’esempio della Sardegna (92% di spesa green).”

Oggi la Regione Campania – commenta Legambiente- per quanto riguarda gli acquisti verdi, fa riferimento soprattutto ad un atto di indirizzo deliberato dalla Giunta regionale nel 2007 e su alcuni richiami al GPP presenti in leggi settoriali come quella in materia di rifiuti.Come Legambiente svolgeremo, un’azione di controllo dell’effettivo rispetto delle norme in materia, di informazione e di formazione, diffusa sul territorio anche grazie all’attività dell’Osservatorio “Appalti verdi”, costituito da Legambiente in collaborazione con la Fondazione Ecosistemi che punterà la lente di ingrandimento sul tema del GPP e dell’attuazione dei CAM avviando un vero e proprio monitoraggio civico.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli: presentato il programma della stagione teatrale del De Filippo

Nove gli spettacoli in programma a partire dal 12 novembre. Ultimo appuntamento il 17 marzo

Revoca concessione per allevamento di tonni a Battipaglia, esulta Greenpeace

Dopo la pubblicazione del rapporto “Caccia all’oro rosso” di Greenpeace sugli impianti di ingrasso del tonno rosso in Italia, l’amministrazione comunale di Battipaglia ha avviato una procedura di annullamento della […]

Dolore a Sassano: Giovanni stroncato da una malattia a soli 22 anni. Domani lutto cittadino

Il cordoglio per la morte di Giovanni Abbruzzese: «Ragazzo brillante, educato e rispettoso. Resta un vuoto incolmabile»

Camerota, estate senza blackout: potenziata la rete elettrica

Esulta il sindaco: «I risultati si sono visti. Quest’estate non abbiamo avuto blackout e le attività hanno potuto lavorare senza interruzioni.»

Caos stipendi all’Asl Salerno, Nursind accusa: “Errori gravi, pretendiamo chiarezza”

"Siamo stanchi di essere presi in giro. Pretendiamo chiarezza immediata e i nominativi dei responsabili, come previsto dalla legge. Non permetteremo che a pagare siano sempre i lavoratori"

Piano di zona S8: al via le iscrizioni ai micro nidi dell’Ambito

C'è tempo fino al 3 settembre per presentare domanda. Ecco le info utili

Antonio Pagano

26/08/2025

Oggi si festeggia Sant’Alessandro: l’almanacco del 26 agosto

Il 26 agosto 1789 nasce la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo. Scopri eventi, santi, nascite e curiosità legate a questa data che ha segnato la storia moderna.

Agropoli piange Santo. Aveva 29 anni: viaggiava in auto con i figli e la moglie

Di ritorno da una giornata di relax l’incidente che è costato la vita ad un giovane di 29 anni

Ernesto Rocco

25/08/2025

Battipaglia: rinvenuto ordigno bellico lungo la provinciale 135

Saranno gli artificieri a procedere con il disinnesco dell’ordigno già nelle prossime ore

Orria risuona di bellezza: ecco la magia della musica classica del Maestro Federico Cirillo

Il pubblico ha risposto con entusiasmo, tributando lunghi applausi agli artisti e dimostrando come la musica classica sappia parlare al cuore di tutti, anche nei borghi più intimi del Cilento

Agropoli si mobilita per l’ospedale: cittadini in prima linea al Consiglio Comunale

Il consiglio comunale monotematico è in programma domani, martedì 26 agosto

Castellabate, ecco i festeggiamenti in onore di Santa Rosa da Lima nella frazione Alano

I festeggiamenti sono stati resi ancora più speciali dopo la benedizione dello scorso giugno da parte di Papa Leone XIV della statuetta di Santa Rosa

Torna alla home