Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Rifiuti a Persano: “Non si può chiedere nuovo sacrificio al territorio”
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Rifiuti a Persano: “Non si può chiedere nuovo sacrificio al territorio”

Il Comitato Ambiente, Salute e Territorio interviene sullo stoccaggio dei rifiuti a Persano e ribadisce il proprio "no"

A cura di Katiuscia Stio
Pubblicato il 23 Marzo 2022
Condividi

SERRE. Continua a far discutere la vicenda relativa ai rifiuti giunti dalla Tunisia al Porto di Salerno e che dovranno essere stoccati nell’area militare di Persano. Il Coordinamento Ambiente, Salute e Territorio esprime concordanza con le posizioni tenute, in maniera compatta, dai Sindaci della Piana del Sele nell’incontro che si è tenuto con il Prefetto di Salerno sulla questione. Al contempo, però, esprime preoccupazione “per l’atteggiamento di arroganza e di reiterato rifiuto di dialogo con i territori, proveniente dai rappresentanti della Regione Campania, inevitabile foriero di tensioni sociali, che stigmatizziamo come sbagliato, controproducente, inaccettabile“.

Rifiuti a Persano: la posizione del Comitato

Il Comitato ribadisce che la Piana del Sele in quarant’anni, con grande senso di responsabilità, ha accolto rifiuti dell’intera Campania durante le emergenze rifiuti e ambientali, sacrificando pezzi del proprio territorio (Parapoti, Battipaglia con più siti, Grataglie di Eboli, Campagna, Serre e tutti i siti di stoccaggio).

“L’intera Piana del Sele è da considerarsi, proprio alla luce di quanto avvenuto negli anni passati, “area satura” in tema di rifiuti. Per cui – fanno sapere – al di là di quella che è la produzione propria, non si può chiedere più nessun sacrificio a questo territorio, vocato a ben altre attività di pregio, non certo al ruolo di pattumiera della regione“.

“La vicenda dei rifiuti della Tunisia rimane avvolta nella più assoluta opacità e scarsa trasparenza – continuano – . Non a caso è in atto un sequestro di quei container ed è in corso una inchiesta molto delicata. Chi ha causato questo ennesimo ‘pasticcio’ ambientale deve risolvere il problema, senza coinvolgere altri territori. Siamo convinti che la caratterizzazione possa avvenire sul piazzale del porto di Salerno e che, subito dopo, i rifiuti stessi debbano essere avviati alla destinazione definitiva, senza necessità di interessare altre aree; i cittadini della Piana del Sele non sono più disponibili ad accettare arroganza ed imposizioni da parte di chi pensa di risolvere i propri problemi scaricandoli su territori silenti e remissivi“.

“La Piana del Sele – concludono – non vuole essere più né silente, né remissiva. Noi non ci stiamo! Per cui ogni decisione assunta senza l’intesa con i Comuni, senza coinvolgere i cittadini, senza ascoltare le ragioni e le preoccupazioni del nostro Coordinamento, ci vedrà costretti ad estendere ed alzare il livello della protesta“.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image