Cilento

Agropoli ricorda Pino Mango

L'8 Dicembre moriva Pino Mango

Ernesto Apicella

6 Novembre 2019

Mango
Pino Mango, conosciuto semplicemente come Mango, cantautore lucano, è deceduto l’8 Dicembre 2014. Il suo cuore ha smesso di battere proprio mentre faceva quello che più amava fare, cantare. E così ha lasciato, all’età di 60 anni, questa vita terrena, insieme alla sua arte. Si trovava nella sua tanto cara Terra, la Lucania, esattamente a Policoro, in concerto al Pala Ercole. Pino Mango era nato a Lagonegro (PZ) il 6 novembre 1954. La sua vocazione canora fu precoce e nel 1975 si recò a Roma dove incise, per la RCA Italiana, il suo primo 45 giri. Nel 1977 per la casa discografica “Numero Uno” di Lucio Battisti e Mogol, incise su 45 giri “Fili d’aria”

Lunedì 15 Maggio 1978 si svolse ad Agropoli il concorso canoro “Cento Città”. La rassegna fu promossa dalla RCA Italia, per “scovare” nuovi talenti musicali. La serata fu organizzata da Radio Cilento Uno (ex Radio City One) nel Cine Teatro Lux, negli anni successivi convertito in locali commerciali. Ospiti d’onore della serata Pino Mango e Manrico Mologni. Nutrita la partecipazione dei giovani talenti della Provincia di Salerno che si esibirono davanti ad un folto pubblico.

Nel pomeriggio, Pino Mango era stato ospitato da Radio Cilento Uno, dove aveva risposto simpaticamente alle numerose telefonate, in diretta radiofonica, degli ascoltatori. Un ottimo ragazzo Pino Mango che, come noi, amava la vita e la musica. In serata, il numeroso pubblico decretò la vittoria del compianto Mike Pistone, che presentò un brano inedito dal titolo “Comme è amara ‘a verita’”, aggiudicandosi il passaggio alla Finale Regionale di Napoli, che si tenne nella Discoteca Papillon. Quella sera al Cine Teatro Lux, Pino Mango presentò il suo ultimo successo “Fili d’aria”.


​Il 24 maggio a Napoli nella Discoteca Papillon, gli ospiti della finale di “Cento Città” furono Lucio Dalla e Pino Mango. Con Pino ci ritrovammo, con grande simpatia ed amicizia, che continuò negli anni successivi. Dopo avermi parlato della sua splendida esperienza ad Agropoli e della calorosa accoglienza ricevuta dagli agropolesi, mi concesse una lunga intervista per R.C.1 dove Mango mi espose tutti i suoi progetti futuri.

Nel 1984 Mango presentò alla Fonit un provino, che divenne “Oro”, con il testo scritto da Mogol. I riconoscimenti come autore gli valsero l’ingresso a Sanremo del 1986 con “Lei verrà”. Partecipò di nuovo al Festival di Sanremo del 1987, con il brano “Dal cuore in poi”. Ma, come molte volte accade, sarà un altro brano del 33 giri “Adesso” ad avere il maggior successo: “Bella d’Estate”, scritta con Lucio Dalla. Nel 1991, il cantautore scrisse tre brani per Mietta inclusi nell’album “Volano le pagine”: “Oltre te”, “Soli mai”, “E no (cosa sei)”. L’album “Come l’acqua” , del 1992, confermò il successo di Mango, trainato dal brano “Mediterraneo”, ancora con i testi di Mogol. L’album ottenne un grande successo e superò le 400.000 copie. Nel 1994 cambiò Casa Discografica: con la EMI pubblicò “Mango” nel quale spiccava la canzone “Giulietta”, scritta assieme a Pasquale Panella. Il 1998 vede Mango partecipare ancora a Sanremo e, insieme a Zenima, presentò il brano “Luce”. Nel 2004 Mango col suo disco “Ti porto in Africa” arrivò a una svolta, le sonorità tipicamente mediterranee furono mescolate ad arrangiamenti rock. Nel 2007 il cantautore partecipò al Festival di Sanremo col brano “Chissà se nevica” e la terza serata cantò con la moglie Laura Valente. Il 19 settembre 2008 uscì l’album “Acchiappanuvole” titolo tratto da un verso della canzone” Ragazzo mio” di Tenco (1966), contenente 14 cover. Il 27 maggio 2014 Pino Mango presentò “L’amore è invisibile”, su etichetta Columbia Sony Music. Il giorno 8 dicembre 2014 viene colpito da un infarto durante un concerto che stava tenendo al Pala Ercole di Policoro. Mango accusa un malore mentre sta cantando uno dei suoi brani più celebri “Oro” e, chiedendo scusa al pubblico, interrompe l’esecuzione. Portato nel backstage per i primi soccorsi, l’artista muore prima dell’arrivo in ospedale. Tragedia nella tragedia, questa mattina è morto il fratello maggiore Giovanni, anche lui colpito da un infarto. Ricordiamo Pino Mango con affetto, stima e simpatia. Noi Agropolesi lo abbiamo conosciuto ed applaudito da giovane cantante talentuoso, pieno di speranze e progetti, che da Agropoli, nel 1978, ha spiccato il volo per una splendida e luminosa carriera artistica.

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