Attualità

Rc auto: ecco le regioni che rischiano di subire aumenti a causa della “tariffa unica”

In Campania tariffe ancora record

Comunicato Stampa

20 Ottobre 2018

Non solo il nord Italia. I possibili incrementi delle tariffe rc auto in caso di “tariffa unica” colpirebbero in modo particolare le regioni più piccole, anche quelle del Meridione come Molise e Basilicata. Lo denuncia il Codacons, che pubblica oggi lo studio aggiornato sui prezzi dell’Rc auto in Italia, elaborato sulla base degli ultimi dati Ivass relativi al II trimestre 2018.

Oggi il premio medio Rc auto in Italia è pari a 411 euro, in aumento del +0,5% rispetto al trimestre precedente – spiega il Codacons – Le tariffe sono tuttavia estremamente diversificate sul territorio e si scopre che le polizze costano sensibilmente meno rispetto alla media non solo al Nord, ma in tutte le regioni più piccole: Basilicata e Molise compaiono infatti assieme alla Valle d’Aosta nei primi posti della classifica dove l’Rc auto costa di meno. Proprio gli automobilisti che risiedono in tali regioni – denuncia il Codacons – sono quelli che rischiano rincari dei prezzi assicurativi in caso di “tariffa unica” sul territorio.

La differenza sul fronte delle tariffe medie Rc auto tra la regione più economica (Valle d’Aosta) e quella più costosa (Campania) è pari a 237,3 euro (+80,3%); la regione dove su base annua le tariffe crescono di più è la Liguria (+1,2%); quella dove calano di più è la Valle D’Aosta (-1,9%).

A livello provinciale, invece, Oristano risulta essere la città dove l’Rc auto costa di meno (294,8 euro); Napoli quella più costosa (622,9 euro). La differenza di prezzo tra le due città è pari a 328,1 euro, con una maggiore spesa per gli automobilisti napoletani del 111,3%. Forbice che continua ad estendersi nonostante a Caserta e Napoli, rispettivamente il 60% e il 54% delle polizze contratte preveda la scatola nera.

Per i neopatentati la situazione è addirittura proibitiva in alcune province italiane: la città più conveniente risulta essere Aosta (517,6 euro), mentre a Prato un neopatentato deve pagare mediamente 1.077,2 euro per assicurare la propria vettura, seguita da Napoli (974,8 euro) e Pistoia (969,2 euro).

Ecco di seguito le classifiche delle province e delle regioni elaborate dal Codacons sulla base delle tariffe medie Rc auto in vigore in Italia:

 

 

CLASSIFICA REGIONI PER COSTO RC AUTO (IN ORDINE CRESCENTE)

 

Regione Premio medio (in euro)
Valle d’Aosta 295,6
Molise 314,7
Friuli-V.G. 321,2
Basilicata 334,1
Trentino-A.A. 336,7
Piemonte 371
Sardegna 373
Umbria 374,5
Veneto 375,9
Lombardia 377,3
Abruzzo 378,8
Sicilia 403,4
Marche 406,2
Emilia Romagna 415,4
Liguria 428,3
Puglia 431,2
Calabria 437,4
Lazio 463
Toscana 468,5
Campania 532,9

 

 

Classifica delle 10 città dove l’Rc auto costa di meno

 

Oristano         294,8
Aosta         295,6
Biella         304,7
Pordenone         305,0
Campobasso         307,1
Vercelli         311,6
Udine         316,2
Belluno         316,7
Enna         318,4
Cuneo         320,7

 

 

Classifica delle 10 città dove l’Rc auto costa di più

 

Vibo Valentia         489,4
Latina         490,6
Crotone         494,9
Reggio di Calabria         502,6
Massa-Carrara         509,0
Firenze         511,3
Pistoia         514,7
Caserta         531,5
Prato         600,8
Napoli         622,9

Fonte: elaborazioni Codacons su dati Ivass

 

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