L’Asl Salerno, che ha partecipato all’avviso pubblico per il “Potenziamento del sistema di 1a e 2 a accoglienza Tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità”, indetto dal Ministero dell’Interno, comunica che è stata ammessa al finanziamento del progetto “Pending: Promozione del benessere nella salute mentale attraverso un modello di riabilitazione cognitiva per il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi”.
La progettualità presentata dall’Asl Salerno, quale capofila, mira a realizzare un modello innovativo di prevenzione, cura e riabilitazione cognitiva per il trattamento precoce dei disturbi psichici gravi manifestati dai richiedenti e titolari di protezione internazionale accolti nei territori delle province di Salerno e Avellino.
L’Asl di Salerno, utilizzando i fondi che le saranno assegnati, si propone di affrontare l’emergenza della salute mentale dei richiedenti asilo e rifugiati presenti sul nostro territorio i quali, oltre a manifestare sintomi di disturbo post traumatico da stress, sono spesso esposti ad ansia, depressione e schizofrenia a causa delle violenze, anche sessuali, subite durante il lungo e drammatico viaggio che dal loro Paese li ha portati sulle coste italiane.
A supportare tale azione un’ampia e qualificata rete di partenariato, che comprende l’Asl di Avellino, la Fondazione Santa Lucia di Roma, l’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali (Iprs), l’associazione Cidis Onlus, ed il Consorzio La Rada, quali rappresentanti del terzo settore.