È stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Vallo della Lucania, su proposta dell’assessore Iolanda Molinaro, l’accordo per la costituzione dell’“Aggregazione di Comuni per il Turismo archeologico europeo”, un’iniziativa che mira a valorizzare in modo coordinato il patrimonio culturale e archeologico del Cilento e delle aree limitrofe.
L’accordo
L’accordo, firmato dal sindaco Antonio Sansone, coinvolgerà i Comuni dei comprensori del Vallo di Diano, degli Alburni, del Golfo di Policastro e del Cilento Centrale, con il Comune di Ascea nel ruolo di capofila. L’obiettivo è quello di promuovere una strategia condivisa per la crescita del turismo culturale, in sinergia con le politiche regionali e i programmi europei dedicati alla valorizzazione dei beni archeologici. Il progetto prevede la creazione di una rete integrata di siti archeologici e museali, dalle aree costiere alle zone interne, per attrarre nuovi flussi turistici e rafforzare l’identità culturale del territorio. Elemento centrale dell’accordo sarà la Cabina di Regia, organismo operativo che coordinerà la progettazione, la promozione e la richiesta di finanziamenti a Regione Campania e istituzioni europee, finalizzati all’attuazione di un piano quadriennale di interventi.
Gli obiettivi
Tra le priorità individuate figurano la formazione delle comunità locali, l’ampliamento della rete ad altri Comuni con significative testimonianze storiche e archeologiche, e il dialogo con realtà europee che condividono un’eredità culturale comune. “Il ruolo di Vallo della Lucania è centrale – ha dichiarato l’assessore Molinaro – essendo una città di servizi. Il progetto nasce da un’intuizione dei professori Di Gregorio e Femminella, da sempre attenti allo sviluppo del nostro territorio, e mira a garantire nuove opportunità per le aree interne, contribuendo a contrastare lo spopolamento.”