Nella serata di ieri, presso l’Oratorio Padre Giacomo Selvi di Agropoli, si è svolta la tradizionale festa di saluto per i bambini Saharawi ospitati nel mese di agosto nel Cilento. Il 21 agosto, i piccoli ambasciatori torneranno nei campi profughi del Sahara Occidentale, dopo settimane di accoglienza e scambio culturale.
Un ponte tra il Cilento e il Sahara Occidentale
Da oltre vent’anni, Agropoli accoglie i bambini Saharawi grazie al progetto promosso dall’associazione “Piccoli Ambasciatori di Pace”, con il supporto dell’Oratorio Padre Giacomo Selvi, del parroco Don Nicola Griffo e di numerosi volontari. L’iniziativa mira a offrire ai bambini un’esperienza di vita lontana dalle difficili condizioni del deserto.
Una serata di festa e condivisione
La festa ha visto protagonisti musica, canti, spettacoli e una selezione di piatti tipici Saharawi e cilentani, in un’atmosfera di gioiosa partecipazione. L’evento ha rappresentato “un viaggio tra culture, sapori e tradizioni”, come sottolineato dagli organizzatori.
I commenti
“Durante il soggiorno, i bambini hanno potuto effettuare visite mediche approfondite e partecipare a numerose attività educative e ricreative. Bilancio positivo, ogni anno aggiungiamo un tassello, queste le parole di Antonio Giacco, presidente dell’Associazione Piccoli Ambasciatori di Pace ODV. “È una cosa importantissima per i bambini, per fargli vedere un mondo diverso dal deserto, come gli alberi, il mare. È un’esperienza incredibile che porteranno nel cuore per sempre”, dichiara l’accompagnatore dei bambini. L’iniziativa si conferma come un’occasione di arricchimento reciproco. “Da 20 anni ospitiamo questi bambini. Il momento della partenza è sempre difficile, ma Agropoli accoglie i bambini in maniera positiva”, ha aggiunto il parroco, Don Nicola Griffo.