La Gelbison è chiamata a una prova di carattere sul campo della Nuova Igea Virtus, capolista del girone. Dopo la pesante sconfitta interna contro il Savoia, i cilentani vogliono rialzarsi e dare un segnale di reazione, anche se l’impegno in terra siciliana si preannuncia tutt’altro che semplice.
La settimana
Nel corso della settimana, la società ha avviato i lavori di restyling della rosa per mettere a disposizione del nuovo tecnico Massimo Agovino una squadra più equilibrata e competitiva. Sono arrivati Semeraro (difensore) e De Feo (centrocampista), che prenderanno il posto dei partenti Mele e Carcione.
Agovino dovrebbe confermare il modulo 3-5-2: Sakho tra i pali,in difesa Gorzelewsky, Viscomi e Semeraro; a centrocampo Teijo, De Feo e Diabatè, con Delmiglio e Zugaro sulle corsie esterne; in attacco la coppia Russo–Ferreira.
Restano comunque diversi ballottaggi in corso, segno che il tecnico è ancora alla ricerca della giusta quadratura per la sua squadra.
Il fronte opposto
Sul fronte opposto, la Nuova Igea Virtus arriva alla sfida forte del primo posto in classifica e di un rendimento offensivo da primato. La squadra di mister Marra vanta infatti il miglior attacco del campionato, anche se in difesa qualche disattenzione continua a costare cara. Riflettori puntati su Samake Boubacar, classe ’99 e attuale capocannoniere del girone, autentico trascinatore dei giallorossi.
Sarà dunque una sfida delicata per la Gelbison, chiamata a una reazione d’orgoglio, mentre la Nuova Igea Virtus cercherà di consolidare ulteriormente il proprio primato.

