Gli studenti della Campania sono pronti per un nuovo anno scolastico, che avrà inizio lunedì 15 settembre. Le lezioni si concluderanno il 6 giugno 2026, garantendo un totale di 203 giorni di attività didattica. Questo numero si ridurrà a 202 nel caso in cui la festa del santo patrono cada durante l’anno scolastico. Per le scuole dell’infanzia, le attività si estenderanno fino al 30 giugno 2026.
Le festività e le vacanze
Il calendario regionale prevede diversi giorni di sospensione delle lezioni in occasione delle festività nazionali e religiose. Le scuole rimarranno chiuse per:
- 1° novembre 2025 (Tutti i Santi)
- 8 dicembre 2025 (Immacolata Concezione)
- le vacanze natalizie, dal 23 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
- le vacanze di Carnevale, il 16 e 17 febbraio 2026
- le vacanze pasquali, dal 2 al 7 aprile 2026
- 25 aprile 2026 (Festa della Liberazione)
- 1° maggio 2026 (Festa dei Lavoratori)
- 2 giugno 2026 (Festa della Repubblica)
A queste date si aggiunge la festività del santo patrono del comune di appartenenza.
Nuovi dirigenti e classi meno affollate
In attesa di completare gli organici dei docenti, sono state ufficializzate le prime nomine dei dirigenti scolastici. Vincenzo Alberto Gioia assumerà la direzione del Gonzaga di Eboli, mentre Francesco Cerrone guiderà il Piranesi di Capaccio Paestum.
Una delle novità più significative di quest’anno riguarda la composizione delle classi: a causa del calo demografico, non ci saranno più le cosiddette “classi pollaio”, fenomeno che si verifica anche nei centri più grandi, non solo nelle aree interne. Nel salernitano si registrano circa 2900 alunni in meno.
La media di studenti per classe nelle scuole superiori si attesta a 20,5, con poche eccezioni. Tra queste, il De Sanctis di Salerno ha una media di 28,5 studenti per classe, seguito dal Genovesi – Da Vinci con 27,5. Buoni i numeri anche per il Tasso e l’Alfano I. Nell’area sud della provincia, il Pisacane di Sapri ha una media di 22 alunni per classe.