Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima) è intervenuto con un’ordinanza cautelare che introduce novità nell’assetto scolastico del Golfo di Policastro. Il provvedimento accoglie l’istanza proposta dal Comune di Santa Marina, nel ricorso per l’ottemperanza di una precedente sentenza (n. 5511/2025), e ordina l’immediato accorpamento dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Sapri all’Istituto Comprensivo “Santa Marina Policastro”, individuando quest’ultimo come sede centrale.
Il contenzioso sull’accorpamento
Il cuore del contenzioso risiede nell’annullamento di alcune delibere regionali della Campania. La sentenza del Consiglio di Stato n. 5511/2025, pur accogliendo in parte l’appello della Regione, aveva di fatto confermato l’annullamento degli atti, accogliendo una censura del Comune di Santa Marina basata sulla “violazione delle linee guida regionali”.
In particolare, il Comune aveva contestato l’applicazione del criterio previsto dall’art. 4.2 delle linee guida, che stabilisce: “in caso di accorpamento di due o più istituzioni scolastiche appartenenti a diversi Comuni la sede centrale è individuata nella sede della scuola che presenta il numero più alto di allievi fatte salve le intese tra i Comuni…”.
La decisione sui numeri degli studenti
Il Consiglio di Stato ha stabilito in maniera definitiva che il numero di studenti deve essere calcolato sull’intera Istituzione scolastica, comprese tutte le sue articolazioni e sedi. Attraverso un’analisi dei dati, si è confermato che:
- Novembre 2023: L’I.C. “Policastro – Santa Marina” contava 366 alunni, un numero superiore ai 338 dell’I.C. “Dante Alighieri” di Sapri.
- Novembre 2024: Anche considerando l’aggregazione successiva di nuove sedi (Vibonati per Sapri e Casaletto Spartano per Santa Marina), l’I.C. “Policastro – Santa Marina” manteneva la superiorità con 414 alunni, contro i 395 dell’I.C. “Dante Alighieri” di Sapri.
La sentenza del 2025 ha quindi stabilito che l’individuazione della sede centrale deve avvenire in base alla scuola con il maggior numero di allievi al momento dell’accorpamento, rendendo irrilevanti eventuali fluttuazioni successive.
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Ordine immediato di esecuzione
Il principio di esecuzione del giudicato ha comportato l’obbligo, primariamente per la Regione Campania e per il Ministero dell’Istruzione e del Merito (tramite l’Ufficio Scolastico Regionale), di eseguire l’accorpamento come stabilito dalla sentenza.
L’ordinanza cautelare odierna rigetta, almeno in questa fase provvisoria, le argomentazioni della Regione Campania, che aveva sollevato deduzioni circa una successiva, e ritenuta ininfluente, crescita del numero di allievi a Sapri nell’ottobre 2025, o sull’assenza di un pregiudizio immediato per gli alunni e le famiglie.
Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare del Comune di Santa Marina e ha ordinato alla Regione Campania e al Ministero, ciascuno per quanto di competenza, di “porre in essere le attività necessarie ad accorpare l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Sapri all’Istituto Comprensivo Santa Marina Policastro, con individuazione quale sede centrale di quest’ultimo”. Le spese di questa fase cautelare sono state compensate tra le parti. L’ordinanza rappresenta un punto fermo nell’attuazione del provvedimento e anticipa, di fatto, l’esito che potrebbe arrivare con la decisione definitiva sul ricorso per l’ottemperanza.