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Sanità campana in crisi, anziano bloccato su una barella da 3 giorni al “Ruggi”: la denuncia di Polichetti (Udc)

Una grave situazione di disagio è stata portata alla luce presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Un uomo di 77 anni, affetto da polmonite e recentemente sottoposto a un intervento per melanoma, è rimasto bloccato su una barella per tre giorni consecutivi in attesa di un posto letto.

L’anziano paziente riceve le cure necessarie, tra cui antibiotici endovena, ma la sua permanenza forzata in un ambiente non idoneo ha sollevato forti critiche. La carenza di personale disponibile è tale che i familiari sono costretti a farsi carico dell’assistenza, arrivando persino a cambiare le lenzuola al congiunto.

Questa dinamica, che evidenzia la profonda carenza di personale, è stata descritta come sintomatica del disagio vissuto quotidianamente da numerosi pazienti e dalle loro famiglie all’interno del presidio ospedaliero salernitano.

La denuncia di Polichetti

A denunciare pubblicamente l’accaduto è stato Mario Polichetti, responsabile nazionale Sanità dell’UDC. La sua dichiarazione esprime un forte biasimo per le condizioni riscontrate nella struttura: “È inaccettabile che nel 2025 si possa assistere a scene del genere in un ospedale pubblico”.

Polichetti ha posto l’accento sulla lesione alla dignità umana e professionale causata da tali ritardi e inefficienze: “Lasciare un paziente anziano per giorni su una barella, senza un’adeguata assistenza e con risposte superficiali da parte della struttura, è una ferita alla dignità umana e professionale di chi opera nella sanità”.

Istituire un piano di emergenza

Il rappresentante dell’UDC ha indirizzato le sue critiche direttamente alla gestione del “Ruggi” di Salerno, chiedendo l’istituzione di un piano di emergenza immediato. L’obiettivo è risolvere le criticità strutturali e organizzative che determinano queste inaccettabili attese.

“Occorre intervenire subito per potenziare il personale, aumentare i posti letto e migliorare la gestione dei flussi in pronto soccorso”, ha ribadito Polichetti, aggiungendo: “Non possiamo più accettare che la disorganizzazione diventi normalità”.

Il riferimento è chiaro alla necessità di un’azione rapida e incisiva per evitare che la sanità pubblica continui a operare in uno stato di perenne emergenza.

Una crisi che riguarda l’intero sistema sanitario Regionale

La situazione riscontrata a Salerno non è considerata un caso isolato. Polichetti ha infatti allargato la riflessione all’intero contesto sanitario regionale, sottolineando come il problema sia diffuso e strutturale. La sanità campana, secondo l’UDC, è “ormai schiacciata tra carenze croniche e cattiva programmazione”.

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