Attualità

Pronto soccorso mascherato da Punto di primo intervento ad Agropoli: la denuncia di Nursind

“I nostri colleghi sono costretti a lavorare 24 ore su 24 come se fossero in un reparto di emergenza strutturato”

Redazione Infocilento

23 Maggio 2025

Ospedale Agropoli

Ogni giorno arrivano pazienti in condizioni gravi, bisognosi di interventi urgenti. Ogni giorno, infermieri e operatori sanitari del Punto di primo intervento dell’ospedale di Agropoli si ritrovano a fronteggiare situazioni critiche che richiederebbero un’organizzazione e risorse da Pronto Soccorso vero e proprio.

“Quello che avviene al Punto di primo intervento di Agropoli non è più accettabile – dichiara Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno – I nostri colleghi sono costretti a lavorare 24 ore su 24 come se fossero in un reparto di emergenza strutturato, pur essendo formalmente in un servizio che, per normativa, dovrebbe essere attivo solo 12 ore al giorno e supportato dal 118 nelle ore notturne”.

InfoCilento - Canale 79

Le criticità dell’ospedale di Agropoli

Il problema non è solo organizzativo, ma riguarderebbe anche le responsabilità professionali. “Agli infermieri – spiega Adriano Cirillo, segretario amministrativo del Nursind provinciale – viene chiesto di effettuare triage complessi, assumendosi in pieno la responsabilità clinica del primo inquadramento del paziente, come ha recentemente confermato anche la Corte di Cassazione. Ma senza che venga riconosciuto il giusto inquadramento, né le indennità economiche previste per chi lavora in Pronto soccorso”.

Secondo il Nursind, la situazione è ormai al limite: “Vogliamo chiarezza – aggiunge Tomasco – perché non si può continuare a far finta di nulla. Se questo è un Punto di primo intervento, allora non è accettabile che si chiedano prestazioni da Pronto Soccorso. Se invece, nei fatti, svolge quelle funzioni, allora si dia dignità al personale che vi lavora”.

Le richieste

Il Nursind provinciale ha chiesto un incontro urgente e monotematico con la direzione del presidio ospedaliero per discutere della situazione e ribadisce che sono ancora in attesa di risposte formali alla nota inviata il 9 marzo scorso.

“In assenza di un riscontro – conclude Cirillo – saremo costretti a portare la questione in altre sedi. La salute dei cittadini e la sicurezza degli operatori non possono più essere ignorate”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Luigi Guercio, oggi l’anniversario della scomparsa del maestro del latino vivente

Luigi Guercio fu scrittore e autore di numerosi saggi. La scuola di Santa Maria di Castellabate porta il suo nome

Vallo della Lucania: screening gratuiti per il tumore testa-collo, ecco le info utili

La campagna di prevenzione sarà attiva dal 15 al 20 settembre

Dramma a Sant’Arsenio: uomo muore soffocato mangiando una mozzarella

Dramma oggi a Sant’Arsenio. Un uomo è morto soffocato mangiando una mozzarella. L’episodio è accaduto durante il pranzo. I soccorsi I primi a prestare soccorso sono stati i suoi familiari […]

Celebrazioni Giubilari a Marina di Pisciotta: unione e fede in onore della Beata Vergine Maria

Un momento di unione per le tre comunità: Caprioli, Marina e Pisciotta.

Salerno: il sindaco scrive al Presidente della FIGC, Gravina: “Inserire l’Arechi tra gli stadi di Euro 2032”

Un impianto adatto per rispondere ai severi parametri imposti dalla UEFA per ospitare la competizione continentale

Luci d’Artista 2025: siglato accordo con ditta esecutrice, al via l’installazione delle opere da fine settembre

Il calendario prevede l’avvio dei lavori a fine settembre, subito dopo le celebrazioni in onore di San Matteo

Sapri: Don Raffaele Brusco è il parroco della parrocchia di San Giovanni

Il parroco ci ha tenuto a sottolineare il grande entusiasmo per il nuovo cammino iniziato che viaggerà sui principi del buon padre di famiglia

Salerno, morte Cristina Pagliarulo, la mamma a De Luca: “Giustizia per mia figlia”

“Sono stata condannata ad un ergastolo di carezze per mani incompetenti”

Agropoli, liberata una poiana: il volo dedicato al “sindaco pescatore”, Angelo Vassallo

L’animale era stato recuperato nei giorni scorsi e affidato a Mauro Cafasso, cittadino di Agropoli, dopo essere finito in difficoltà nella diga, dove rischiava di annegare

Torna alla home