La trasformazione digitale dell’industria assicurativa ha modificato profondamente i modelli operativi delle compagnie, favorendo un’offerta di valore, del tutto aderente alle necessità dei clienti.
Un impegno premiato sempre di più dall’utenza, come rilevato anche dall’IIA – Italian Insurtech Association, che negli ultimi anni ha analizzato i comportamenti dei consumatori del segmento assicurativo.
I dati più recenti mostrano infatti che il 60% delle polizze viene sottoscritto online, a fronte del 47% registrato appena tre anni fa. Un interesse crescente, trainato dall’accessibilità e dalla trasparenza delle assicurazioni online, che, grazie a una fase di ricerca semplificata e a processi di acquisto sempre più intuitivi, hanno assunto un ruolo strategico e progressivamente più centralizzato.
Polizze online: l’impatto sulle abitudini dei consumatori
La digitalizzazione ha reso il rapporto tra assicurazione e sottoscrittore più diretto, aprendo le porte a un processo di stipula smart e del tutto user friendly.
Oggigiorno, l’utente può infatti configurare la propria proposta assicurativa in modo diretto, consultare con calma le condizioni contrattuali e accedere a tutte le informazioni necessarie anche senza un consulente, che può comunque intervenire su richiesta in caso di necessità.
Un ulteriore vantaggio riguarda la rapidità: la sottoscrizione online riduce i tempi di servizio e non è soggetta agli orari di apertura previsti invece dalle compagnie fisiche. In questo modo, la fase di acquisto può essere completata in qualunque momento e ovunque ci si trovi, offrendo al consumatore la massima libertà e la completa assenza di vincoli temporali.
A ciò si affianca il fatto che optare per una polizza online permette di usufruire un’esperienza utente ottimale anche dal punto di vista della gestione, con numerose operazioni che possono essere effettuate in autonomia.
Compagnie digitali: l’esempio virtuoso di Verti
La diffusione delle polizze online sul mercato è frutto dell’impegno di quelle compagnie che sono state in grado di intuire in anticipo le potenzialità del processo di digitalizzazione per il comparto.
Un esempio significativo è rappresentato da Verti assicurazione, la realtà digitale che fa riferimento al Gruppo MAPFRE che da sempre guarda all’innovazione per migliorare l’esperienza dell’utente e soddisfarne al meglio le esigenze.
Caratterizzata da una proposta che comprende soluzioni semplici e immediate per polizze auto, moto, furgone e casa e famiglia, Verti mette a disposizione un preventivatore user friendly con cui accedere in modo rapido a proposte del tutto personalizzabili.
Un approccio smart che contraddistingue anche la gestione dell’assicurazione: sull’area personale my Verti è possibile infatti rinnovare la polizza, procedere al pagamento del premio e, in caso di sostituzione, trasferire in autonomia la copertura su un nuovo veicolo.
In più, su my Verti è possibile procedere in autonomia anche per quello che riguarda eventuali sinistri: l’apertura della pratica, il caricamento della documentazione e il monitoraggio dello stato di avanzamento possono avvenire infatti in qualunque momento, senza i vincoli temporali tipici delle attività sul territorio.
Ed è proprio questo insieme di soluzioni a mettere in luce chiaramente le ragioni per cui oggi le polizze online sono sempre più diffuse e destinate a diventare sempre più protagoniste all’interno del mercato.
Digitalizzazione e assicurazioni: opportunità e vantaggi per il futuro del settore
La crescente digitalizzazione del settore assicurativo ha trovato naturalmente il suo driver principale nelle nuove tecnologie, destinate a diventare l’elemento chiave anche delle evoluzioni future del settore.
La conferma arriva anche dai numeri: nel 2024 gli investimenti insurance in progetti legati all’innovazione hanno registrato una crescita del 34%, raggiungendo un controvalore di 375 milioni di euro.
Al centro di questa evoluzione c’è soprattutto l’intelligenza artificiale, che sta modificando il settore assicurativo, per migliorare i flussi operativi, ottimizzare le procedure, azzerare i rischi e ridurre significativamente le inefficienze.
Grazie alla digitalizzazione, infatti, gli operatori hanno modo e avranno nel prossimo futuro sempre più la capacità di analizzare i dati con maggiore accuratezza, così da elaborare profili di rischio molto più affidabili e proporre prodotti assicurativi su misura del consumatore.
Avrà origine così una fase di profilazione sempre più puntuale, che consentirà di ottimizzare ulteriormente i costi ed elevare la qualità dei prodotti formulati, garantendo maggiore efficienza, rapidità e una migliore esperienza cliente.
Tutto questo si tradurrà in un costante incremento complessivo della qualità del servizio, che contribuirà a rafforzare la fiducia nel settore e ad alimentare il processo di fidelizzazione.