Una scoperta inattesa ha catalizzato l’attenzione ieri mattina a Salerno, nella centralissima piazza della Concordia. Sul fondale del Molo Masuccio Salernitano è stata infatti rinvenuta una pistola Beretta calibro 9×21. L’allarme è scattato intorno alle ore 10, richiamando sul posto gli agenti della sezione Volanti della Questura.
Intervento delle forze dell’ordine e prime analisi
Gli interventi sono stati coordinati dal vicequestore Lara Cianciulli. L’area del ritrovamento è stata immediatamente isolata, richiamando l’attenzione di numerosi curiosi e passanti. L’arma, visibilmente corrosa dall’acqua marina e incrostata dal sale, si trovava in mare verosimilmente da diverso tempo.
Le prime verifiche hanno stabilito che, nonostante i gravi segni di corrosione che ne suggeriscono l’immersione da almeno due mesi, la pistola risultava perfettamente funzionante prima di essere gettata in acqua. Al momento del ritrovamento era priva di caricatore, ma presentava un colpo in canna.
Ipotesi investigative sul gesto
Gli inquirenti stanno concentrando le indagini sull’ipotesi che l’arma sia stata gettata in mare deliberatamente al fine di disfarsene. Una prassi non insolita nel tentativo di occultare strumenti legati ad attività illecite.
Per stabilire eventuali collegamenti con la criminalità locale, la polizia scientifica procederà con una perizia balistica approfondita. Sarà necessario eseguire tutti gli accertamenti tecnici per verificare se la pistola sia stata utilizzata in episodi di spari o altri reati avvenuti nel territorio cittadino. Sull’esito delle analisi, fonti investigative hanno specificato: “Serviranno settimane per avere risposte certe”.