Un nuovo avviso pubblico è stato presentato dal Piano di Zona S9 per l’ individuazione di beneficiari ricompresi nell’ AZIONE B del progetto “ E l’avventura continua…”.
Il progetto
Si tratta, in concreto, di interventi di presa in carico multi-professionale, finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente svantaggiate, vulnerabili e a rischio di discriminazione, attraverso interventi formativi per l’acquisizione di competenze chiave. Possono presentare domanda i beneficiari ADI, giovani e adulti in cerca di occupazione, persone svantaggiate maggiormente vulnerabili. L’Azione sarà attuata dall’Ente di Formazione Professionale Scuola Nuova Srl, accreditato dalla Regione Campania, componente dell’Associazione Temporanea di Scopo costituita ai fini della realizzazione delle attività previste dal progetto.
Ecco i percorsi formativi
I percorsi formativi che verranno attivati, per i quali è possibile presentare istanza di partecipazione sono: operatore all’assistenza educativa ai disabili, pizzaiolo napoletano, operatore del servizio di sala – Cameriere; marinaio di porto addetto ai servizi logistici. I corsi saranno realizzati presso la sede operativa dell’Ente di Formazione Professionale Scuola Nuova ed anche in altre sedi distaccate idonee per l’attuazione dei corsi di formazione e il sostegno orientativo. A tutti i partecipanti ai corsi di formazione è riconosciuta un’indennità oraria pari a €. 8,15.
I requisiti
La domanda deve essere presentata dalla persona in possesso dei requisiti entro il 31/10/2025 accedendo alla sezione Bandi del Portale Servizi Sociali del sito istituzionale del Piano di Zona S9 previa autenticazione con SPID/CIE.. “Con l’avvio di questi corsi di formazione, l’Ambito Territoriale S9 rafforza il proprio impegno per offrire vere opportunità di crescita e di inclusione lavorativa alle persone più fragili del nostro territorio – ha sottolineato la Coordinatrice dell’Ambito S9 Gianfranca Di Luca – questi corsi rappresentano un passo concreto verso un welfare che non si limita all’assistenza, ma che investe nelle competenze e nella dignità del lavoro. Vogliamo trasformare la formazione in occupazione, e dare a ciascun partecipante la possibilità di costruire un futuro stabile e autonomo. L’Ambito S9 continuerà a lavorare con determinazione per sostenere chi desidera ripartire, perché crediamo che l’inclusione sia il cuore di ogni comunità solidale”.