A un anno dall’arrivo nel reparto di Cardiologia dell’ospedale “Immacolata” di Sapri del direttore Alfredo Mazza, diversi sono stati i cambiamenti che hanno portato ad un aumento e ad un miglioramento considerevole delle prestazioni, grazie anche alla presenza di strumenti elettromedicali di alto profilo. Tutto questo nonostante la costante carenza di personale medico.
Le dichiarazioni
“C’è stata un’evoluzione organizzativa, clinica e sanitaria del reparto – ha affermato il Direttore del Alfredo Mazza – Tutto questo è testimoniato da numeri molto importanti, con un’ottima collaborazione di altre cardiologie presenti sul territorio. Siamo passati infatti da numeri a due cifre a numeri a tre cifre. Parliamo di coronografia, angioplastica, di defibrillatori, di pace maker, di pazienti complessi, e pazienti che vanno e vengono dopo avere eseguito particolari esami diagnostici presso altre cardiologie”.
Novità per il personale
Un ottimo risultato ottimo nel corso dell’anno nonostante le criticità legate alla scarsa presenza nel reparto del personale medico. “C’è una riorganizzazione in atto anche per quanto attiene il personale – ha poi aggiunto Mazza – Per quanto riguarda gli infermieri la situazione è positiva per i medici invece ci sono delle criticità che l’azienda sta tentando di tamponare, anche in maniera dolorosa dal punto di vista economico, ma sono certo che al più presto verrà raggiunto il giusto equilibrio. Abbiamo una grande collaborazione da parte della direzione sanitaria del presidio,, della direzione strategica a Salerno. È molto vicino a noi sia il Direttore del Dipartimento che il direttore della Cardiologia di Vallo della Lucania con cui ormai c’è un rapporto quotidiano”. Il reparto di Cardiologia dell’Immacolata rispecchia dunque “i criteri di efficacia, efficienza e appropriatezza”.
Ma dal Direttore Mazza sono stati lanciati anche alcuni suggerimenti per far diventare più attrattivo l’ospedale “Immacolata” di Sapri. Tra questi un ” housing per medici, o per operatori sanitari in generale, a basso costo o gratuito oppure viaggi con treni ad Alta Velocità che possano portare dai grossi centri medici specialisti in questo ospedale in qualsiasi momento della giornata”. “Se così non si farà avremo grosse difficoltà “, ha infine chiosato Mazza.