“Temperature elevate e impianti di climatizzazione fuori uso. È questa la drammatica condizione che ha paralizzato il reparto chirurgico dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Eboli, nel cuore dell’ondata di caldo torrido che sta colpendo la Campania.
Il guasto ai condizionatori ha reso le sale operatorie inagibili, costringendo alla sospensione di tutte le operazioni chirurgiche ordinarie. Una situazione che ha messo a serio rischio la sicurezza di pazienti e operatori sanitari.
Infrastrutture inadeguate e ritardi cronici
L’episodio evidenzia ancora una volta le gravi carenze infrastrutturali della sanità pubblica, in particolare nell’ASL Salerno e più in generale in tutta la regione Campania.
Un nodo irrisolto che affonda le radici nel passato: già nel 2013, con il silenzio della politica locale, il progetto dell’ospedale unico della Piana del Sele — previsto dal piano regionale del 2009 — venne definito “non prioritario”. I fondi destinati alla sua realizzazione furono dirottati, lasciando sul territorio strutture sempre più obsolete”, a dichiararlo è Giovani Comunisti in una nota.
Il progetto che non ha mai visto la luce
Il modello del “progressive patient care”, basato sull’organizzazione dei pazienti secondo l’intensità delle cure necessarie e non per singola patologia, è rimasto solo sulla carta.
Per la città di Eboli, nessun intervento concreto è stato attuato. Solo annunci vaghi e dichiarazioni contraddittorie, mentre le risposte effettive continuano a mancare.
La denuncia dei Giovani Comunisti: “La salute non può aspettare”
I Giovani Comunisti hanno definito “inammissibile” il blocco delle attività chirurgiche e denunciato le condizioni critiche in cui versa l’ospedale. “Riteniamo intollerabile che una struttura sanitaria operi in simili condizioni,” affermano.
Il gruppo ha richiesto un impegno concreto da parte delle istituzioni e ha dichiarato: “Pretendiamo che maggiori fondi vengano impegnati per risolvere le gravi problematiche che affliggono le nostre strutture sanitarie.” Concludendo con un appello forte: “Basta rinvii: la salute non può aspettare.”