Nella mattinata odierna, presso la Casa Circondariale di Salerno, si è svolta una maxi perquisizione straordinaria che ha portato al rinvenimento di circa 30 telefoni cellulari e di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, tra cui hashish e cocaina. A dare la notizia è Marianna Argenio, vice segretario regionale Sappe per la Campania.
L’operazione, condotta con professionalità e determinazione dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso l’istituto salernitano, ha visto la partecipazione di unità specializzate provenienti da altri istituti e settori della Regione Campania, sotto il coordinamento del Direttore e del Comandante del reparto.
Il SAPPE rivolge un sentito plauso a tutte le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria coinvolti nell’operazione, che dimostrano ancora una volta altissimo senso del dovere e grande spirito di servizio, nonostante le gravi carenze di organico e le difficili condizioni operative in cui quotidianamente si trovano ad operare.
Non meno significativa è la recente azione di un’unità di Polizia Penitenziaria che, nei giorni scorsi, è intervenuta per contenere un detenuto particolarmente violento, riuscendo a evitare un grave evento critico. Nell’occasione, l’agente ha riportato una frattura al polso con una prognosi di 30 giorni. Il SAPPE chiede formalmente alla Direzione dell’istituto di valutare un riconoscimento ufficiale per il comportamento esemplare e coraggioso dimostrato dall’unità coinvolta. Il personale della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Salerno, pur tra mille difficoltà, continua ogni giorno a operare con abnegazione, professionalità e sacrificio, rappresentando un baluardo fondamentale nella gestione della sicurezza e della legalità all’interno degli istituti penitenziari.
Plauso al personale di Polizia arriva anche da Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.