
Il PalaSele di Eboli si prepara ad accogliere uno degli artisti più amati della musica italiana: Marco Mengoni. Il cantautore sarà protagonista di tre attesissimi concerti — domenica 2, martedì 4 e mercoledì 5 novembre 2025 — tappe del suo nuovo tour “LIVE IN EUROPE 2025”, prodotto e organizzato da Live Nation.
Dopo il trionfale tour negli stadi che ha totalizzato oltre mezzo milione di biglietti venduti, Mengoni torna nei palazzetti e nelle arene più importanti d’Italia ed Europa. La prima data di Eboli è già sold out, mentre restano disponibili gli ultimissimi biglietti per le altre due serate.
Con 85 dischi di platino, oltre 3 miliardi di streaming e 8 album in studio, Marco Mengoni si conferma una delle voci più influenti della musica italiana contemporanea. Il tour “LIVE IN EUROPE 2025” rappresenta un punto di arrivo e, allo stesso tempo, una nuova partenza: una riflessione artistica che unisce teatro, musica e introspezione.
Come ha dichiarato l’artista, «Questo tour sono io, la mia esperienza, la mia visione del mondo, ciò che ho imparato negli anni: la vita è un necessario processo di decostruzione per ricostruire… La musica è il mio modo per raccontare tutto ciò e rendermi consapevole, trovando la bellezza anche nella fragilità».
Il nuovo spettacolo è frutto di oltre un anno di lavoro e si distingue per una forte impronta teatrale. Lo show è suddiviso in sei momenti — prologo, parodo, episodi, stasimi, esodo e catarsi — che accompagnano lo spettatore in un percorso di crollo e rinascita, metafora della vita e delle sue trasformazioni.
La direzione musicale del progetto è stata condivisa con Giovanni Pallotti e Francesco Fugazza, con l’obiettivo di fondere il repertorio moderno di Mengoni con un linguaggio teatrale inedito. La scaletta intreccia grandi successi, brani riscoperti e cover scelte per armonizzarsi con il racconto scenico.
Sul palco, Mengoni sarà accompagnato da una band di 13 elementi e da sei performer diretti dal coreografo Daniele Sibilli. Le performance, dalle coreografie su “Mi fiderò” e “La casa azul” all’assolo su “Un fiore contro il diluvio”, amplificano il messaggio artistico e rendono il pubblico parte integrante dello spettacolo.
Anche la componente visiva gioca un ruolo fondamentale: i costumi custom made, curati con lo stylist Nick Cerioni, raccontano il viaggio fisico e spirituale del protagonista. Mengoni ha scelto di coinvolgere brand storici e giovani designer emergenti, offrendo una narrazione estetica che evolve durante lo show.