È terminata la grossa ondata di maltempo che ha investito la provincia provocando gravi disagi e situazioni di pericolo dalla Piana del Sele al Cilento. Tra fiumi in piena, strade dissestate e smottamenti, l’attenzione resta alta a Battipaglia, Eboli e Giffoni Valle Piana, dove la Protezione Civile e le autorità locali sono impegnate in un monitoraggio costante del territorio.
Il monitoraggio del fiume Tusciano a Battipaglia
A Battipaglia per l’intera giornata di ieri c’è stata preoccupazione per il livello del fiume Tusciano. L’acqua, torbida e carica di detriti trasportati dalla piena, è stata costantemente sorvegliata dalla Protezione Civile che presidia i punti nevralgici. Sebbene gli argini abbiano retto, il rischio di tracimazione è rimasto concreto per ore.
Ma nel comprensorio molte strade sono risultate anche invase dall’acqua o non praticabili, da Battipaglia ad Eboli.
Viabilità al collasso nell’area industriale di Eboli
In quest’ultimo comune, nella zona industriale, gli automobilisti hanno dovuto a procedere a passo d’uomo, anche a causa di buche profonde e avvallamenti che si erano creati nell’asfalto.
Criticità anche lungo la Strada Provinciale 30 e la Eboli-Santa Cecilia.
Paura nel Cilento
Momenti di grande apprensione si sono vissuti anche nel Cilento: una frana si è registrata sull’importante strada provinciale che collega San Mauro Cilento a Serramezzana; problemi anche a Scario per l’abbattimento di una grossa quercia da parte del vento; crollo di alberi hanno bloccato la circolazione anche tra Ascea e Ceraso.
Apprensione a Giffoni Valle Piana
Nel pomeriggio di martedì, una frana ha invaso la carreggiata anche in località Tarantiello, lungo la strada rurale di via Polongone che costeggia il fiume Picentino, a Giffoni Valle Piana. Il cedimento di una parte del costone, causato dalle abbondanti piogge, ha trascinato fango, detriti e un albero che si è abbattuto di traverso sulla strada, bloccando la circolazione.
Tra i mezzi rimasti intrappolati c’era anche un’ambulanza del 118, diretta verso l’abitazione di una famiglia del posto che aveva richiesto soccorso. Fortunatamente, le condizioni del paziente non hanno richiesto il ricovero urgente, ma l’episodio ha evidenziato il rischio di isolamento per i residenti della zona.
Sul posto sono intervenuti l’assessore Diego Faliano, il sindaco Antonio Giuliano e il comando della Polizia Municipale guidato da Giulia Cascino per coordinare le operazioni di sgombero e mettere in sicurezza l’area.


