Una folla commossa ha salutato per l’ultima volta Cosimo Palmigiano, l’operaio originario di Eredita di Ogliastro Cilento deceduto dopo un tragico incidente in fabbrica avvenuto lo scorso 8 agosto. Dopo aver lottato per dieci giorni tra la vita e la morta all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era ricoverato a causa di ustioni che sul 60% del corpo, il suo cuore ha ceduto. A dargli l’ultimo omaggio, nella chiesa di San Giovanni Battista, nella frazione Eredita, c’erano la sua compagna Rita, la figlioletta Elvira, familiari, amici, colleghi di lavoro e semplici conoscenti. La chiesa era gremita in ogni ordine di posto.
Lutto cittadini in paese
In segno di rispetto e partecipazione, il sindaco Michele Apolito aveva proclamato il lutto cittadino, osservato rigorosamente da tutta la comunità.
Alle 17 in punto, il feretro ha raggiunto la piazza, trasportato a spalla dai colleghi di Cosimo, che indossavano una maglietta con la sua foto e un verso tratto da una canzone di Lucio Battisti: “nel cielo della vita volerò”.
Le Parole del parroco
La messa funebre è stata officiata dal parroco Don Damiano, che durante l’omelia ha parlato direttamente al defunto con parole toccanti: “Caro Cosimo – ha esordito – ben tornato a casa. È quasi un mese che ti aspettiamo. Ti abbiamo aspettato in ogni modo. Ora sei finalmente qui. Vorrei dirti che il tuo dolore e quello dei tuoi cari ci ha raggiunto tutti. Regna nel nostro comune un silenzio più forte di tutti i rumori che abbiamo potuto fare”. Il sacerdote ha letto anche una poesia che una poetessa cubana ha voluto dedicare a Cosimo, seguita da altri versi, trovati davanti al cancello della casa canonica, firmati semplicemente “Eredita”, che ricordavano i momenti della sua gioventù spensierata.
L’ultimo viaggio verso il cimitero
Al termine della cerimonia, una pioggia di applausi ha rotto il silenzio della chiesa. Particolarmente commovente è stato il momento in cui il feretro ha raggiunto la sua abitazione, a pochi passi dalla chiesa, e gli amici hanno intonato “Io Vagabondo” dei Nomadi. L’ultimo viaggio di Cosimo verso il cimitero è stato accompagnato dal volo di palloncini bianchi e azzurri, simboli di un saluto finale e di una memoria che resterà impressa nei cuori di chi lo ha conosciuto.