L’area degli impianti sportivi da diversi giorni ormai è letteralmente al buio e, anche questa sera, come spesso capita oltre ai disagi legati alla viabilità ci sono quelli legati alla scarsa visibilità.
Illuminazione pubblica completamente assente, zona lasciata al buio e interminabili file di veicoli in transito per raggiungere i parcheggi del PalaSele. «Arrivano da ogni parte della provincia di Salerno e non solo. Auto e pullman anche da fuori Regione e lo spettacolo dell’area sportiva ebolitana è indecoroso. Non si vede niente – accusa a gran voce una donna – per percorrere il tratto di strada dal parcheggio all’ingresso del palazzetto abbiamo dovuto affidarci alle torce dei nostri telefoni».
Una affluenza importante in termini numerici che si registra sempre molto elevata per via dell’offerta musicale di elevato spessore che, purtroppo però, continua a trascinare polemiche legate a un disservizio che da mesi tiene la zona completamente al buio.
«Se noi che abitiamo a Eboli conosciamo la zona e sappiamo muoverci anche al buio, nonostante il problema sia sotto gli occhi di tutti, non ci facciamo certo una bella figura con chi è arrivato a Eboli da altri luoghi. Abbiamo chiesto spiegazioni in merito, abbiamo raccolto solo uno scaricabarile incredibile. Non è possibile tollerare oltre questa condizione vergognosa», dice una persona molto vicina all’amministrazione.
Assurta più di una volta agli onori delle cronache e, anche, al centro di infuocate discussioni all’interno della maggioranza di governo, la mancanza totale di illuminazione in via Cupe qualche giorno fa è stato argomento di un infuocato battibecco a Palazzo di Città.
«Intanto, se i lavori al ponte di San Giovanni sono stati rimandati al prossimo 20 ottobre proprio perché in calendario c’erano dei concerti al PalaSele, la Città di Eboli non ci fa una bella figura in termini di accoglienza».