A Eboli salta il consiglio comunale per il bilancio consolidato. L’opposizione accusa: “Il sindaco non ha più la maggioranza, la città è paralizzata”. Critiche su gestione, ordinanze e mancanza di trasparenza. La notizia, nei giorni scorsi, ha fatto il giro delle chat di messaggistica istantanea. Tra gli uomini del sindaco Conte e i consiglieri di opposizione si sono rincorse voci e illazioni. Il 30 settembre, tutti i Comuni italiani erano tenuti ad approvare il bilancio consolidato, e anche Eboli avrebbe dovuto farlo. Qualcosa, però, non è andata per il verso giusto.
Le dichiarazioni
«Il consiglio comunale previsto per il 3 ottobre non si terrà. Il motivo è politico e grave: il sindaco non ha più una maggioranza. Senza numeri in aula, l’amministrazione è paralizzata e la città resta senza risposte», accusa il consigliere comunale di Forza Italia Giuseppe Norma.
«È solo l’ultimo segnale di un mese segnato da errori e contraddizioni. A settembre abbiamo assistito alla chiusura improvvisa di una scuola a due giorni dalla riapertura, nonostante un avviso tecnico risalente al 24 luglio. Si è preferito attendere l’ultimo momento, evitando decisioni importanti. Nel frattempo, si emettono ordinanze discutibili, come il divieto di giocare a pallone nelle piazze, difficili persino da applicare. Ma governare non significa proibire: significa risolvere», prosegue Norma.
«E se il sindaco, in campagna elettorale, urlava dai palchi che “la famiglia non candida un cognome” – sottolinea il consigliere di opposizione – oggi non tocca la giunta e non prende decisioni sul personale, perché ha bisogno del sostegno di tutti: c’è un parente candidato alle regionali, e l’equilibrio viene prima della città».
La Città è ferma
«Le commissioni su temi urgenti, come la videosorveglianza, non vengono convocate. Tutto è bloccato, tutto è ignorato. A questo punto, la domanda è inevitabile: quanto ancora possiamo tollerare questa situazione? Eboli merita un’amministrazione capace e responsabile. Se chi governa non cambia, saranno i cittadini a dover chiedere il cambiamento. Inoltre, è fondamentale che la popolazione venga informata con anticipo e precisione su tutti i lavori pubblici che possono incidere sulla vita quotidiana, come quelli che in questi giorni hanno stravolto il traffico cittadino. Un’amministrazione seria deve garantire trasparenza, comunicazione e rispetto verso i cittadini».