Dal prossimo 1° ottobre 2025, su nomina della Diocesi di Vallo della Lucania, saranno moltissime le parrocchie dell’intero territorio che vedranno cambiare la propria guida spirituale. Tra queste anche quelle ricadenti nel Comune di Castellabate con Don Roberto Guida e Don Pasquale Gargione, che dopo 10 anni di servizio, lasceranno la comunità e quelle di Agropoli con i parroci Don Bruno Lancuba, Don Carlo Pisani e Don Nicola Griffo.
I parroci di Agropoli e Castellabate salutano le comunità
Una notizia che ha destabilizzato il territorio, tanto da portare addirittura ad intraprendere una raccolta firme per evitare il loro spostamento, è questo il caso di Castellabate. I parroci, intervenuti ai microfoni di InfoCilento, hanno tenuto a tranquillizzare i fedeli: “Ogni trasferimento costituisce uno strappo per noi sacerdoti, ma siamo tutti chiamati ad essere obbedienti alla Chiesa. Un momento di smarrimento che va vissuto, però, con un forte spirito di fede”. I nuovi cambiamenti prevedono il trasferimento di Don Roberto Guida a parroco di Santa Maria delle Grazie ad Agropoli, mentre per Don Pasquale Gargione sarà tempo della Chiesa di San Pietro e Sant’Antonio di Agropoli. A loro posto Don Carlo Pisani diventerà parroco della Chiesa di Santa Maria a Mare e Sant’Antonio a Lago, con Don Francesco Giordano ad essere guida spirituale per le parrocchie di Castellabate, San Marco, Ogliastro Marina e Case del Conte.
Don Bruno Lancuba, “moderatore” della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie ad Agropoli, sarà trasferito della parrocchia omonima a Vallo della Lucania. Don Carlo Pisani lascerà Agropoli per assumere il ruolo di parroco presso la Parrocchia di Santa Maria di Castellabate. Don Nicola Griffo, attuale parroco della Parrocchia del Sacro Cuore e di altre realtà agropolesi, sarà trasferito alla Parrocchia di San Vito in Capaccio. A subentrare ai predecessori saranno: Don Roberto Guida, nuovo parroco di Santa Maria delle Grazie ad Agropoli. Don Pasquale Gargione, che prenderà il ruolo in un’altra parrocchia agropolese di lunga tradizione. Don Aniello Panzariello, che entrerà a far parte dell’equipe pastorale locale.
L’inizio di nuovi cammini
Questi trasferimenti segnano un momento importante per la Chiesa locale. Se da un lato rappresentano un distacco dai sacerdoti finora amati nel tessuto comunitario agropolese, dall’altro portano anche nuove energie, riflessioni pastorali e opportunità di solidarietà spirituale. Il 1° ottobre non sarà solo una data di cambi, ma l’inizio di un nuovo cammino per tutte le comunità coinvolte. Che l’abbraccio ecclesiale si faccia ancora più forte nel segno della fede e della condivisione.