Un incontro atteso e significativo si è tenuto a Napoli, presso la sede della Regione Campania, tra il presidente uscente, Vincenzo De Luca, e il candidato alla sua successione per l’area progressista, Roberto Fico. L’ex presidente della Camera, ufficializzato come candidato per il centrosinistra, si è confrontato con il governatore in carica per circa due ore. Questo è il primo vertice tra i due dopo l’investitura di Fico e segue le note “punzecchiature” che De Luca aveva rivolto in precedenza al candidato.
Cordialità e l’obiettivo continuità
Il colloquio è stato definito “cordiale” da entrambi i partecipanti. La parola chiave emersa con maggiore frequenza è stata “continuità“, con un focus sulla necessità di definire il programma elettorale.
L’ex presidente della Camera ha ribadito che “la destra è l’avversario contro cui orientare le energie”, sottolineando di aver “condiviso l’obiettivo comune di tenere conto dei risultati raggiunti in questi anni e garantire alla Campania un’amministrazione futura stabile che metta al centro le priorità dei cittadini”.
Da parte dello staff del governatore De Luca, l’obiettivo è stato indicato in modo chiaro: “dare continuità all’azione amministrativa” e individuare i temi “in grado di parlare alla povera gente, ai lavoratori, alle forze moderate e alle forze imprenditoriali”. Le priorità indicate da De Luca stesso sono le politiche del lavoro e il sostegno alle famiglie in condizioni disagiate.
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Le dure critiche del centro-destra
L’incontro non ha tardato a generare reazioni critiche dal fronte del centro-destra. Il senatore sannita di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, componente dell’Ufficio di presidenza del Senato, ha espresso il suo giudizio con parole severe:
“L’incontro tra Fico e De Luca non nasce da un progetto per la Campania, ma dal tentativo di proteggere un sistema di potere logoro, costruito in anni di malgoverno del Pd con De Luca e di finta opposizione del M5S. È avvilente assistere a questo teatro politico, privo di rispetto per gli elettori e per una regione che attende risposte vere, non accordi di convenienza”.
Sulla stessa linea si è posizionata anche la deputata campana di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, la quale ha accusato l’intesa di essere un’operazione di potere:
“L’intesa tra Fico e De Luca rappresenta l’ennesimo tentativo di tenere in piedi un sistema fallimentare fondato su assistenzialismo e clientelismo. Non è un progetto per la Campania, ma un’operazione di potere per spartirsi poltrone e consensi alle spalle dei cittadini”.
La deputata ha inoltre specificato la proposta del suo partito: “La Campania ha bisogno di un cambio di passo radicale, fondato su sviluppo, lavoro, sicurezza e legalità. Con Edmondo Cirielli possiamo costruire un’alternativa credibile e capace di liberare questa terra dalle logiche clientelari che l’hanno tenuta indietro per troppo tempo”. Le dichiarazioni del centro-destra inquadrano l’alleanza come un mero “riciclo” in vista delle elezioni regionali.