Un giornalista, uno zaino, un paio di scarpe da trekking e un obiettivo chiaro: sostenere due iniziative di impatto sociale nel cuore della Sicilia. È questa la premessa del viaggio a piedi intrapreso da Mauro Mondello, giornalista e autore messinese, che da Porto, in Portogallo, sta percorrendo 3.740 chilometri fino a Milazzo. Il suo cammino, iniziato a maggio, attraversa Spagna, Francia e Italia e si traduce in una marcia quotidiana di circa 40 chilometri, con pochissimi giorni di riposo.
Oggi sosta a Salerno, poi tappa nel Cilento, con fermate ad Agropoli, Ascea e Sapri. Quella di Mondello non è solo un’avventura fisica, ma un vero e proprio manifesto vivente che invita a riflettere su tematiche come ambiente, giustizia sociale e nuovi modelli economici.
Il viaggio è anche una campagna di raccolta fondi attiva su GoFundMe a supporto di due progetti siciliani: Settentrionale Sicula e Aitna.
Mauro Mondello: una vita tra reportage e resistenza civile
Nato a Messina, Mauro Mondello è un reporter freelance, corrispondente di guerra e documentarista, con un’esperienza ventennale in diverse parti del mondo, dall’America Latina al Medio Oriente. I suoi reportage, incentrati su diritti umani, migrazione e resistenza civile, sono stati pubblicati su testate internazionali come The Guardian, Die Zeit, Newlines Magazine, La Repubblica ed El Pais. Selezionato nel 2020 per il programma Yale World Fellows, nel 2023 ha pubblicato il libro Le Siciliane, una raccolta di ritratti di donne che hanno cambiato l’isola.
Con il suo cammino, Mondello unisce l’azione alla narrazione, trasformando ogni tappa in una storia. Il suo viaggio è documentato sui suoi canali social e sul sito ufficiale 3740km.com, dove condivide quotidianamente foto, incontri e riflessioni.
I due progetti sostenuti: cultura e lavoro a km zero
Le donazioni raccolte durante il cammino di Mondello sostengono due progetti con un forte impatto sul territorio siciliano. Il primo è Settentrionale Sicula, un progetto culturale ed editoriale che mira a creare un hub creativo in Sicilia, affrontando temi urgenti come diritti civili, migrazioni e parità di genere attraverso la pubblicazione di libri, podcast e reportage. Il libro Le Siciliane, per esempio, ha già venduto centinaia di copie in maniera indipendente.
Il secondo progetto è Aitna, una futura impresa sociale che si dedicherà alla produzione di calze sostenibili, ma soprattutto creerà opportunità di lavoro per categorie fragili ed escluse dal mercato, come donne over 50, migranti e uomini prossimi alla pensione.
L’iniziativa si basa su un modello solidale: per ogni tre paia di calze vendute, una sarà donata a organizzazioni che aiutano migranti e senzatetto. La produzione sarà interamente locale e utilizzerà materiali sostenibili, con design ispirati all’identità siciliana.
Un cammino come atto politico di “resistenza dolce”
Il viaggio di Mauro Mondello va ben oltre l’impresa atletica. Come spiega lui stesso sul suo sito, “camminare è un atto politico”. Rallentare, ascoltare e attraversare i territori a passo d’uomo è una scelta consapevole per rifiutare un modello basato su velocità, consumo e profitto. Il percorso, che evita le grandi arterie stradali a favore di sentieri secondari e strade di montagna, è concepito come una forma di “resistenza dolce” che mira a riconnettere l’essere umano al paesaggio e alle comunità, dando voce a quell’Europa dei margini, fatta di piccoli villaggi e volti sconosciuti. Mondello affronta la sfida con il solo supporto di uno zaino che contiene l’essenziale, affidandosi, quando possibile, all’ospitalità di persone che incontra lungo la via.
Come Mauro Mondello afferma, “non è solo il mio cammino. È il nostro”.