“Decisione contraddittoria dei giudici sulla stagione venatoria 2025/2026”. Aurelio Tommasetti, capo dell’opposizione nel Consiglio regionale della Campania e consigliere regionale della Lega, commenta così l’ordinanza del Tar Napoli che ha respinto l’istanza cautelare presentata dalle associazioni contro due decreti regionali che riducono i posti negli Ambiti Territoriali di Caccia.
“Un verdetto che rischia di penalizzare fortemente circa 4.000 cacciatori campani regolarmente iscritti le cui esigenze vengono ignorate – afferma Tommasetti in merito all’udienza dell’11 settembre – I provvedimenti della Regione Campania comportano una preoccupante riduzione dei posti per gli ambiti di Napoli, Salerno e Avellino, senza alcuna ragione valida. Nonostante ciò il Tar, nell’ordinanza, ha interpretato erroneamente quella delle associazioni come una semplice richiesta di ampliamento, mentre restano irrisolti i problemi denunciati dai cacciatori, come quelli legati all’incompetenza del funzionario regionale e all’errata applicazione dell’indice di densità venatoria”.
Il consigliere regionale esprime solidarietà all’intera categoria che nel frattempo continua la sua battaglia: “So che l’ordinanza verrà impugnata dinanzi al Consiglio di Stato e mi auguro un esito diverso, affinché il diritto dei cacciatori di avere accesso alla stagione venatoria sia pienamente tutelato”.