Nonostante i recenti festeggiamenti per l’ottenimento della Bandiera Blu, il gruppo di minoranza “Entra nel Futuro” di Vibonati solleva pesanti critiche sulla gestione dei servizi turistici e sulle priorità amministrative locali. Le accuse riguardano la carenza di infrastrutture essenziali sulle spiagge e la lentezza nell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC).
Polemiche sui servizi
Il comunicato del gruppo “Entra nel Futuro” punta il dito contro quella che definisce “l’ennesimo trionfo dell’organizzazione turistica fai-da-te” nonostante il riconoscimento della Bandiera Blu. Le spiagge di Vibonati sarebbero ancora prive di passerelle o discese a mare, elementi fondamentali per l’accessibilità. La critica più marcata riguarda le docce: vengono descritte come “tubi da irrigazione”, paragonati a quelli “che un tempo si usavano per lavare i ricoveri dei maiali nella vecchia Vibonati”. Questa situazione, secondo la minoranza, evidenzia una grave mancanza di decoro e servizi adeguati per cittadini e turisti.
Destagionalizzazione? Solo parole
Il gruppo di minoranza critica la dicotomia tra il continuo parlare di “destagionalizzazione” nei “convegni e nei post social patinati” e la realtà sul campo. Si segnala inoltre lo spreco di “soldi pubblici” destinati a “iniziative discutibili, rigorosamente a ridosso delle elezioni”. A ciò si aggiunge il disagio causato dai lavori di rattoppo del centro di Villammare, eseguiti “in piena estate”, rendendo l’esperienza turistica “ancora più… avventurosa”. L’appello del gruppo è chiaro: “garantire l’essenziale e l’ordinario — cose tipo decoro, servizi e un minimo di rispetto per cittadini e turisti”.
La questione Puc
Un altro punto dolente sollevato dall’opposizione riguarda l’assenza di approvazione del PUC (Piano Urbanistico Comunale). La minoranza ricorda che “sono circa 7 anni che paghiamo un tecnico per questo” e si chiede se l’intenzione sia “di favorire progetti che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo turistico, ma molto con il cemento a pioggia e la devastazione ambientale”. Il gruppo “Entra nel Futuro” di Vibonati conclude il suo comunicato in attesa di “risposte… possibilmente prima della prossima doccia, con tubo da stalla”, evidenziando l’urgenza e la frustrazione per le problematiche sollevate.