Cilento

Natale tra tradizioni e curiosità: ecco i personaggi tipici del Presepe

Ecco i personaggi tipici nel presepe. Ha una storia molto antica, ma vi siete mai chiesti quali sono i personaggi che non possono mancare

Redazione Infocilento

25 Dicembre 2022

Presepe

Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha avuto origine da tradizioni medievali. Oggigiorno l’usanza di allestire il presepio è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo.

InfoCilento - Canale 79

Vi siete mai chiesti quali sono i personaggi tipici del presepe? Ve ne sono alcuni, infatti, presenti ovunque. Una tradizione che risale al presepe napoletano che poi il nostro territorio ha fatto propria, almeno per alcuni di loro.

Allora vediamo quali, oltre alla sacra famiglia, sono i pastorelli che la tradizione vuole siano nel vostro presepe

BENINO. Il più conosciuto è Benino, da alcuni storpiato in Beniamino. Si tratta del pastore dormiente, solitamente viene posto all’ombra di un albero. E’ il guardiano delle pecorelle bianche e va posto nella parte più alta della vostra composizione. La tradizione popolare vuole che Benino dorma e nel sonno sogni il Presepe “Guai! a svegliarlo. Di colpo sparirebbe il Presepe.”

IL VINAIO. Non manca mai nel presepe la locanda e con essa il vinaio. Qui sono presenti vino e pane che sono i prodotti utilizzati da Gesù per l’Eucarestia. Nel presepe, però, di fianco al locandiere c’è una figura singolare, legata al paganesimo: Cicci Bacco, retaggio delle antiche divinità pagane, dio del vino, che si presenta spesso davanti alla cantina con un fiasco in mano.

STEFANIA. Il personaggio non è molto diffuso, ma è spesso presente nei presepi la figura di una giovane con un bambino in braccio chiamata appunto Stefania. La tradizione popolare narra che una giovane vergine chiamata Stefania, saputo della nascita del Redentore, si incamminò verso la grotta per adorarlo ma gli angeli la bloccarono in quanto non era permesso alle donne non sposate di far visita alla Madonna. Il giorno dopo Stefania prese una pietra, l’avvolse nelle fasce come se si trattasse di un bambino e, ingannando gli angeli, riuscì a raggiungere la grotta. Alla presenza della Madonna, miracolosamente, la pietra starnutì e si trasformò in un bambino che ebbe nome Stefano e così, da allora, il 26 dicembre, si celebra la festa di Santo Stefano.

IL PESCATORE. Il pescatore è un personaggio legato alle narrazioni bibliche. Non manca mai nel presepe ed è simbolicamente il pescatore di anime.

I COMPARI. Zi’ Vicienzo e zi’ Pascale, sono la personificazione del Carnevale e della Morte. Sono due personaggi che camminano insieme. Queste figura sono prettamente legate al presepe partenopeo. Infatti al cimitero delle Fontanelle in Napoli si mostrava un cranio indicato come “A Capa ‘e zi’ Pascale” al quale si attribuivano poteri profetici, tanto che le persone lo interpellavano per chiedere consigli sui numeri da giocare al lotto.

ARTIGIANI, PASTORI E COMMERCIANTI. Gli artigiani rappresentano tutte le professioni, i più classici sono il fabbro, il falegname, la lavandaia, il bovaro, l’arrotino, il fornaio, il macellaio, ecc. Tra i negozianti spesso presente è il fruttivendolo con la sua bancarella, simbolo di ricchezza e abbondanza. I pastori rappresentano un gruppo vario e sono ritratti in vari atteggiamenti e non esiste alcun limite al loro numero. Questi vengono posizionati nei pressi della grotta: porgono i loro omaggi al Cristo.

LA ZINGARA. Anche questo è un personaggio tipico del presepe napoletano. Si tratta di una donna con vesti rotte ma appariscenti. La zingara è un personaggio tradizionalmente in grado di predire il futuro. In questo caso la sua presenza è simbolo del dramma di Cristo poiché porta con sé un cesto di arnesi di ferro, metallo usato per forgiare i chiodi della crocifissione.

LA MERETRICE. Simbolo erotico per eccellenza, contrapposto alla purezza della Vergine, si colloca nelle vicinanze dell’osteria, in contrapposizione alla Natività che è alle spalle.

I MAGI. I tre re magi non possono mancare. Secondo la tradizione cristiana essi si mossero da oriente. In origine rappresentati in groppa a tre diversi animali, il cavallo, il dromedario e l’elefante che rappresentano rispettivamente l’Europa, l’Africa e l’Asia, oggi vengono rappresentati a piedi o su un cammello. La parola magi è il plurale di mago, ma per evitare ambiguità si usa dire magio. Si trattava di sapienti con poteri regali e sacerdotali. Il Vangelo non parla del loro numero, che la tradizione ha fissato a tre, in base ai loro doni, oro, incenso e mirra, cui è stato poi assegnato un significato simbolico. I magi del presepe sono Gaspare, Melchiorre e Baldassare. Quest’ultimo, rappresentante l’Africa, è di colore.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

La maledizione di San Paolo: mito e leggenda ad Agropoli

Secondo una leggenda, San Paolo giunse ad Agropoli nel 61 d.C. e, respinto dalla popolazione, lanciò una maledizione rimasta nei testi antichi.

Erika Di Lucia

31/08/2025

Torchiara: locali comunali saranno intitolati al Dott. Emanuele De Vita, medico e amministratore

Questa scelta vuole esprimere la profonda stima e gratitudine che accomuna tutti i cittadini di Torchiara per i servizi resi alla Comunità

Antonio Pagano

31/08/2025

Valle dell’Angelo: punta a costituire una rete tra piccoli comuni italiani per la valorizzazione dei territori

L'Ente intende farsi promotore dell'iniziativa denominata "PICO - Piccoli Paesi Italiani Custodi di Origini"

Antonio Pagano

31/08/2025

SP562: Camerota punta a fondi per completare la messa in sicurezza della strada del Mingardo

Comune punta a fondi del Ministero dell'Interno per il terzo lotto della messa in sicurezza della strada costiera

Ernesto Rocco

31/08/2025

Tragedia sulla Cilentana: fissata la data dei funerali di Santo Bottone

L'ultimo saluto a Santo Bottone, 29 anni, vittima di un tragico incidente stradale sulla Cilentana. La cerimonia si terrà a Biella.

Ernesto Rocco

31/08/2025

Roccadaspide: aderisce al “Comitato promotore per il riconoscimento DOP miele del Cilento”

L'obiettivo è il riconoscimento DOP per il miele prodotto nei comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Antonio Pagano

31/08/2025

Montecorice, paura al concerto di Raphael Gualazzi: cade struttura in ferro del palco

È successo questa sera, per fortuna non si registrano feriti

Eredita: la comunità celebra il martirio di San Giovanni Battista

La ricorrenza, che nella Chiesa latina risale almeno al V secolo, è legata alla memoria del Precursore di Cristo, la cui vita e morte sono narrate nei Vangeli con intensità profetica

Gioi: riaperta al culto la chiesa del Convento di San Francesco

"Il Convento vuole essere occasione di memoria, di ricordo ma nello stesso tempo speranza per il futuro", ha detto il parroco Don Marco Torraca

Antonio Pagano

30/08/2025

Carlo Acutis, il “santo influencer” legato al Cilento, sarà canonizzato il 7 settembre: festa a Centola

Carlo Acutis, il "santo influencer", sarà canonizzato il 7 settembre. Un articolo che svela il profondo legame del Beato con il Cilento e i luoghi della sua infanzia.

Fine agosto: cala il sipario sull’estate tra luci e ombre

Il Cilento ha risentito del calo, soprattutto le località connotate da flussi di turismo interno

Ernesto Rocco

30/08/2025

Coldiretti Salerno: al Pianoro di Ciolandrea un percorso tra cibo, musica e poesia

Un percorso immersivo tra natura, bellezza e arte organizzato da Coldiretti, in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno e il Comune di San Giovanni a Piro

Torna alla home